Napoli 2012 - ex alunni Istituto Pontano per il rinnovo dell’Istituto nello spirito ignaziano
UNEBA Napoli - Intervista all’Ass D’Angelo alla Giornata della Solidarietà 2012
MEDAGLIA D’ARGENTO AD UNA SUORA DI SCAMPIA di Domenico Pizzuti
Nel corso del Premio nazionale “Vigile del fuoco Carlo La Catena” nel severo Salone dei Busti di Castel Capuano tra carabinieri, dirigenti scolastici, studenti e giornalisti è stata assegnata la medaglia d’argento all’impegno civico ad una minuta suora, Suor Edoarda (Suore della Provvidenza), che da ventennio con determinazione e passione opera a Scampia per l’educazione, animazione e crescita dei bambini delle famiglie più disagiate.
Viene premiata come
“Chiaro esempio di altissimo senso del dovere ed elette virtù civiche. Altissimo senso di solidarietà, amore e principalmente grande dono quello dell’umiltà e umanità che spesso tanti dimenticano”.
Suor Edoarda non è una suora dalle parole devote ma della concretezza e realizzazione in un quartiere difficile non solo per la condizione di famiglie meno privilegiate, ma talora per un mancato riconoscimento di iniziative sociali promosse da associazioni e comunità all’interno della stessa chiesa locale.
L’ultima apprezzabile iniziativa, dopo diverse peregrinazioni alla ricerca di una struttura adatta, è la realizzazione di una ludoteca “Il Giardino dai mille colori” in via Cupa Perillo presso la scuola Ilaria Alpi, inaugurata l’8 ottobre 2010, promossa dalle Suore della Provvidenza, l’ Associazione Celus e sponsorizzata da “Enel Cuore onlus”.
Con questa colorata struttura si intende offrire ai bambini che vivono nel Quartiere Scampia luoghi educativi, culturali e ricreativi per favorire una crescita armonica e serena, garantire i diritti dell’infanzia Per undici mesi l’anno, dal vicino Lotto P ma anche dal soprastante campo rom, convergono frotte di bambini per il doposcuola, laboratori come quello musicale, giochi, animazione con l’aiuto di volontari.
Parafrasando un detto evangelico, anche da Scampia può venire qualcosa di buono, se si riconoscono le molteplici iniziative ad opera di associazioni e gruppi di volontariato, recenti e meno recenti, che costituiscono le tessere di un virtuoso mosaico che abbellisce il quartiere e la sua immagine.
UNEBA Napoli - Giornata della Solidarietà 2012
UNEBA Napoli 2° corso di educazione ambientale Istituto Cardinale C. Ursi
NAPOLI CITTA’ SPEZZATA tra diritti negati e disagi sociali
“COMITATO CAMPANO CON I ROM” di Alex Zanotelli e Domenico Pizzuti
COMUNICATO STAMPA
Il “COMITATO CAMPANO CON I ROM”, che ha seguito le vicende dello
sgombero dei campi Rom della zona ASI di Giugliano collaborando alla
ricerca di soluzioni abitative alternative ai campi abusivi, esprime
sdegno e preoccupazione per la morte del minorenne Nicola Sejdovic
colpito alle spalle in un tentativo di rapina. Senza moralismi per la
reazione sproporzionata aqnsache ha prodotto la morte di un incauto
giovane, ricorda in tutti i casi che secondo il primo libro della
Bibbia non è lecito ad alcuno porre le mani sopra Caino anche se ha
colpito Abele. I Rom sono persone ed hanno diritto di essere trattati
come essere umani, e non abbandonati a se stessi nella campagne come
abbiamo potuto verificare in una visita in loco. Giova richiamare alla
memoria che in poco più di un anno dallo sgombero nei campi provvisori
sono morti tre bambini ed il quarto è caduto in una notte oscura. I
bambini che abbiamo incontrato sono costretti a vivere in vecchie
roulottes, con poveri indumenti, senza acqua, servizi igienici,
possibilità di frequentare scuole.
Al di là di annunci al vento di provvedimenti in loro favore, lo
sdegno è grande per questo abbandono nel deserto delle campagne
circostanti da parte delle istituzioni che ne hanno responsabilità ,
per l’indifferenza se non ostilità delle popolazioni e delle stesse
chiese cristiane. Riteniamo che ci siano gli estremi per una
denuncia alla Comunità europea per la trasgressione delle indicazioni
riguardanti i diritti da riconoscere alle popolazioni rom e che questo
abbandono dei Rom come “rifiuti umani” grida al cielo. Nella volont�
di collaborare ad urgenti soluzioni specie per i minori, invitiamo i
responsabili delle Amministrazioni locali, delle associazioni di
cittadini e delle stesse comunità cristiane, a visitare di persona
questi campi per incontrare donne e bambini e ascoltare le loro
richieste, per non sentirsi dire un giorno. “Ero senza casa, e mi
avete abbandonato nelle campagne al di là delle mura della città”.
Alex Zanotelli - Domenico Pizzuti
Quale welfare territoriale ? Prof. Mario Rusciano Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali di Napoli
Quale welfare territoriale? Il contributo del privato sociale al riassetto delle competenze e dei servizi territoriali. E’ Il tema del convegno organizzato dall’ UNEBA, unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, d’intesa con l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II°, Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Ordine Assistenti Sociali della Regione Campania, che si è svolto presso l’aula Aula Magna del complesso universitario di Via Don Bosco a Napoli.
Assente il Sindaco di Napoli ,Luigi De Magistris, ad aprire il convegno, che ha visto una grande partecipazione di oltre 800 persone ,il prof. Mario Rusciano Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali. seguito dal prof. Arturo de Vivo Preside Facoltà Lettere e Filosofia e dal dott. Antonio Cicia, Segretario generale di Uneba - Napoli
Quale welfare territoriale? Il contributo del privato sociale al riassetto delle competenze e dei servizi territoriali. Prof. Paolo Varvaro - Università Federico II
E’ Il tema del convegno organizzato dall’ UNEBA, unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, d’intesa con l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II°, Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Ordine Assistenti Sociali della Regione Campania, che si è svolto presso l’aula Aula Magna del complesso universitario di Via Don Bosco a Napoli.
A Napoli sono 3mila i minori e 700 gli anziani seguiti e curati dai religiosi e dal personale laico degli Istituti. E’ un servizio messo a rischio dalla grande difficoltà economica che i centri vivono, a causa del ritardo da parte del Comune di Napoli che ha accumulato un debito di circa 30 milioni di euro.
Su questo sfondo sociale così critico, va osservata la grande difficoltà economica che i Centri vivono, a causa del Comune che da oltre tre anni continua a non pagare agli Istituti quanto dovuto per il servizio a minori e anziani, con la conseguenza che se da un lato alcuni Associati hanno già chiuso le loro attività, altri Enti potrebbero essere obbligati a seguire la stessa strada
UNEBA Napoli Secondo Corso di EDUCAZIONE AMBIENTALE -I RIFIUTI UNA RISORSA-
A Napoli l’”emergenza rifiuti” sembra non finire mai! E, nonostante la parola emergenza, sono anni che ci si trova a combattere, in alcuni periodi, contro tonnellate di rifiuti per le strade della città.
L’UNEBA di Napoli ha deciso di impegnare,nell’ambito del progetto socio-educativo,le proprie Strutture ed i suoi Associati nella educazione,difesa e protezione della natura e dell’ambiente.
Possiamo essere credibili in questa opera di educazione ambientale per la raccolta differenziata soltanto se noi stessi mostriamo i segni di una maggiore coerenza e di un impegno più responsabile, sia personale che istituzionale, nell’ ambito della nostra missione educativa rivolta ai minori.
A Napoli, più che altrove, bisogna lavorare per “ricomporre un mondo frantumato”. Il degrado ambientale causato dall‘uomo è arrivato a un punto cruciale che mette in discussione il futuro della nostra città nonché la vita stessa delle future generazioni: e, vi è una crescente consapevolezza di questa realtà!