Missione Scampia di Fabrizio Valletti

Novembre 15, 2012 by admin · Comment
Filed under: CHIESA E MEZZOGIORNO 

Gesuita della comunità di Scampia (Na)

La scommessa del Concilio (e di Napoli)
rassegna stampa-fonte-www.popoli

Rivivere la gioia del Concilio.
Per chi ha vissuto quegli anni di fermento e di ricerca, la ricorrenza significa riaccendere la speranza. I 50 anni di distanza nella vita del mondo e della «Chiesa nel mondo» significano profondi cambiamenti ed è su questa scommessa che ritroviamo l’attualità di quando i padri conciliari e gli esperti convenuti a Roma si sono confrontati, scontrati, intesi.

La lettura dei documenti conciliari è un’esperienza che ancora e sempre di più può illuminare l’odierno cammino. Molto importante è cogliere il lavoro difficile e tormentato che durante le sessioni, prima sotto la guida di Giovanni XXIII e poi di Paolo VI, ha portato a ribaltare quanto proposto nella preparazione dei lavori conciliari. Il carattere «pastorale» della ricerca e i messaggi che i documenti propongono sono motivo di perplessità per chi attende dalla Chiesa definizioni e certezze.

Per chi è immerso nell’evolversi rapido delle vicende culturali e sociali, le indicazioni che emergono dal dibattito dei padri conciliari sono piste da percorrere con coraggio, nell’esperienza del dialogo, nella condivisione di responsabilità, nella scoperta dei «segni dei tempi» lungo il cammino che accomuna persone e popoli interi alla ricerca di libertà e di un nuovo umanesimo fondato sul diritto e sulla pace.

È una provocazione anche per la nostra Chiesa e per le comunità di Scampia, sofferenti per le tante contraddizioni e ingiustizie. Lo spirito del Concilio, ripreso dall’anno giubilare della Chiesa napoletana, risuona comunque e fra le tante sollecitazioni sembra esemplare l’invito a una nuova «missionarietà» che il cardinale Crescenzio Sepe rivolge ai cristiani nella recente lettera pastorale:

«Non serve una fede che sa di sagrestia, che si chiude in un ristretto orizzonte esistenziale, che si tinge di devozionismo e di ritualità ripetitiva».

E fra le vicende della vita in cui «rinascere» indica l’attenzione al bene comune, che «non riguarda ovviamente il bene particolare di qualcuno e non coincide neppure con i soli interessi della comunità ecclesiale, ma è un bene che non esclude alcuna persona (…) perché tutti, senza alcuna preclusione in ragione della religione, della razza e della cultura, hanno il diritto di sentirsi ed essere protagonisti e beneficiari del bene comune realizzato».

Una prospettiva che dona speranza e sollecita la creatività culturale, sociale e anche apostolica!

IL COMUNE DI NAPOLI CONVOCA UNEBA - NAPOLI PER GIOVEDI 15 NOVEMBRE

Novembre 12, 2012 by admin · Comment
Filed under: politiche sociali 

Uneba -Napoli ha deciso di sospendere,temporaneamente,la chiusura di tutti i servizi socio-assistenziali della città.
In riferimento alla convocazione da parte del Vice-Sindaco Tommaso Sodano e dell’Assessore Sergio D’Angelo, il Direttivo provinciale di Uneba-Napoli ritiene, nell’interesse dell’ utenza, di cercare,ancora una volta,di affrontare,concretamente, la drammatica
questione che interessa i Centri Socio Educativi Semiresidenziali.
A seguito delle risultanze di questo incontro
ed in riferimento all’impegno dichiarato, pubblicamente, davanti alle Telecamere di RAI UNO dall’Assessore D’Angelo,
il Direttivo Uneba-Napoli,auspica un risultato positivo che
consente lo sblocco immediato di una parte cospicua dei crediti vantati dagli Istituti da quattro anni.

Ci auguriamo -afferma il Presidente di Uneba-Napoli, Lucio Pirillo,che si possa addivenire ad una soluzione che consenta alla città di Napoli di poter continuare ad usufruire di servizi socio-assistenziali attraverso i centri socio educativi (i semiconvitti) per i minori a rischio, da un lato, e le Case albergo per gli anziani, dall’altro.

Queste Strutture rappresentano nell’attuale contesto napoletano, ( così scandalosamente pieno, ad inizio del terzo millennio, di famiglie multiproblematiche, estremamente povere e deprivate, sia economicamente che culturalmente), ancora una risposta valida ed apprezzata, malgrado l’esistenza di nuove tipologie di risposte sociali che non riescono a coprire l’enorme bisogno sociale.
Si discute ,spesso, del rilancio della città, della sua immagine nel mondo, della sua rinascita in tanti aspetti, dopo anni e anni di pietosa decadenza.
Questa rinascita,conclude Pirillo, non può non avere al centro i temi della cultura e dell’educazione che, per un’amministrazione comunale, passano anche attraverso i servizi sociali e del welfare comunale, specialmente in un contesto così difficile, quantitativamente enorme e qualitativamente disomogeneo.

Giovedì 15 novembre chiudono tutti gli istituti Uneba per minori di Napoli

Novembre 5, 2012 by admin · Comment
Filed under: politiche sociali 

Giovedì 15 novembre sarà l’ultimo giorno di attività per i circa 35 istituti per minori (semiconvitti) associati a Uneba che operano a Napoli.

Lo ha annunciato all’Ansa il presidente di Uneba Napoli Lucio Pirillo. La dolorosissima decisione è stata annunciata dopo che a 4 anni di mancati pagamenti di Napoli si è sommato, ultimo tassello, la mancata approvazione della delibera per sbloccare……

http://www.uneba.org/gioved-15-novembre-chiudono-tutti-gli-istituti-uneba-per-minori-di-napoli/

BOLLETTINO N. 30 DI VIGILANZA CIVILE DEGRADO CAMPI NOMADI DI VIA CUPA PERILLO. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!

Novembre 3, 2012 by admin · Comment
Filed under: Senza categoria 

Questa sera sabato 3 novembre 2012, alle ore 16,30, mi sono
recato al campo nomadi di via Cupa Perillo per incontrare alcuni
giovani volontari che collaboravano a lavori di riparazione del
tetto di una casetta in muratura. Accanto alla ludoteca
“Giardino dai mille colori” curato con proprie risorse dalle Suore
della Provvidenza, ho potuto rilevare con sgomento, rabbia e vergogna
lungo il viale di accesso al campo una fila crescente in quantità di
rifiuti solidi di ogni specie, come per anni ho segnalato il mare
crescente di rifiuti solidi incombenti sulle baracche nella
derivazione destra dalla rotonda, che gridano vendetta al cielo
per lo stato di degrado in cui
sono abbandonati questi esseri umani a cui la comunità civile non
presta - anche per ragioni di salute pubblica - i servizi primari,
dalla raccolta dei rifiuti, all’acqua e l’elettricità, ecc.

E’ una vergogna intollerabile, signori Assessori e Presidente
dell’ASIA, al di là di successi
più o meno veritieri sbandierati: si tratta di patenti “omissioni
di atti di ufficio”. Se entro tre
settimane dalla presente data, cioè il 24 novembre 2012, non si
procederà all’opera di bonifica
di quest’area, il sottoscritto con il Comitato “Cittadini e Rom
insieme” procederà ad una denuncia
alla Procura della Repubblica di Napoli per omissione di atti
di ufficio e di attentato alla salute pubblica.

In attesa di fattivo riscontro a questa vigilanza civile, che
sostituisce l’azione deficitaria delle amministrazioni deputate,
inviamo anche alla stampa questo comunicato.

Domenico Pizzuti “Comitato Cittadini e Rom insieme”

La Chiesa italiana vicina ad Uneba

Novembre 1, 2012 by admin · Comment
Filed under: politica e cattolici, politiche sociali 

Ai partecipanti al XIV congresso nazionale Uneba di Loano il presidente di Uneba Maurizio Giordano ha letto il messaggio di mons. Giuseppe Merisi, presidente di Caritas Italiana ma pure di Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute e la Consulta Ecclesiale degli organismi socio-assistenziali.

“Ho avuto modo – scrive Merisi – di conoscere e di apprezzare (attraverso il presidente Giordano) la competenza e la concreta testimonianza dei valori del Magistero sociale che l’Uneba esprime all’interno della comunità cristiana e nel contesto civile di questo Paese”.

http://www.uneba.org/la-chiesa-italiana-vicina-ad-uneba/

WELFARE:UNEBA;ISTITUTI VERSO CHIUSURA, VERTICE CON PREFETTO

Ottobre 31, 2012 by admin · Comment
Filed under: CHIESA E MEZZOGIORNO 

- NAPOLI, 31 OTT - Chiederanno un incontro urgente al

prefetto di Napoli per dire che migliaia di ragazzi rischiano di

finire per strada. I vertici dell’Uneba - gli istituti di

assistenza e beneficenza sia religiosi che laici - dicono che la

chiusura delle strutture e’ prossima (entro la seconda decade di

novembre) perche’ sono in gravi difficolta’ finanziare. Non

ricevono da anni i soldi delle rette - tra i maggiori creditori

c’e’ anche il Comune di Napoli - ed ora, denuncia il presidente

di Uneba Campania, Lucio Pirillo, ‘non ci sono i soldi per

pagare gli stipendi ai dipendenti e per far fronte alle

necessita’ dei ragazzi’.

Non e’ servita la clamorosa protesta inscenata la scorsa

settimana da alcune suore che si sono incatenate dinanzi palazzo

San Giacomo, sede del Comune di Napoli.

In questi giorni era atteso un atto amministrativo da parte

dell’amministrazione de Magistris ‘che pero’ non c’e’ stato.

Ormai siamo stanchi e senza risorse. E questo lo ribadiremo al

prefetto di Napoli’.

Gli istituti operano in alcuni quartieri difficili, come

Scampia. In queste zone garantiscono ai ragazzi di svolgere

attivita’ pomeridiane, di essere sottratti alle insidie della

strada. Se pero’ gli istituti chiuderanno circa duemila ragazzi

di Napoli e della provincia saranno lasciati completamente

soli.
ANSA


Congresso nazionale Uneba – Nuovo consiglio nazionale nel segno del rinnovamento

Ottobre 28, 2012 by admin · Comment
Filed under: UNEBA 

COMUNICATO STAMPA
Il congresso nazionale di Uneba, riunito a Loano (Savona) dal 25 al 27 ottobre, ha eletto per acclamazione il nuovo consiglio nazionale di Uneba. Sarà poi il consiglio ad eleggere ufficialmente il presidente nella sua prima seduta. Molte sono le novità del consiglio nazionale: 13 su 19 sono infatti i consiglieri al primo mandato.

La protesta di Uneba Napoli: suore incatenate sotto il municipio

Ottobre 17, 2012 by admin · Comment
Filed under: politiche sociali 

Entro venerdì 19 ottobre una delibera per sbloccare una parte dei 40 milioni che il Comune di Napoli deve agli enti Uneba. La ha promessa l’assessore alle politiche sociali di Napoli Sergio D’Angelo alla delegazione Uneba Napoli guidata dal presidente Lucio Pirillo.

Gli enti Uneba rimangono comunque in stato di mobilitazione, e non è allontanato neppure il rischio di una sospensione totale dell’attività dei semiconvitti, dopo che già più di qualche centro ha dovuto chiudere definitivamente…..

http://www.uneba.org/la-protesta-di-uneba-napoli-suore-incatenate-sotto-il-municipio/

UNEBA NAPOLI - Protesta Famiglie Istituti rischio chiusura per mancati pagamenti da parte del comune

Ottobre 16, 2012 by admin · Comment
Filed under: politiche sociali 

Una manifestazione di protesta da parte di minori e famiglie assistiti negli istituti religiosi e laici dell’Uneba (Unione Nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) di Napoli in piazza Municipio.

La protesta è stata decisa, denunciano gli organizzatori, per il rischio chiusura degli istituti in tutta la città, che a Napoli sono più di 50, per mancati pagamenti pari a 40 milioni di euro.

. “Non abbiamo più alternative - spiega il presidente di Uneba Napoli Lucio Pirillo - o si interviene oppure si sappia che tutti gli istituti di assistenza chiuderanno

e Napoli si ritroverà sulla coscienza migliaia di minori a rischio e anziani poveri lasciati ulteriormente soli a se stessi e centinaia di bravi ed onesti professionisti senza più lavoro”


La rivolta delle suore incatenate «De Magistris pagaci le rette,istituti per i minori al collasso»

Ottobre 15, 2012 by admin · Comment
Filed under: politiche sociali 
NAPOLI - UN drappello di suore, incatenate e armate di fischietto, sta guidando una durissima contestazione sotto palazzo san Giacomo. Alla testa di un drappello di mamme, operatori sociali ed anche bambini, le religiose contestano al Comune il mancato pagamento delle rette per i semiconvitti e gli istituti religiosi che fanno assistenza ai minori.
«Il semiconvitto in questa città non è un lusso ma una necessità» scandivano dai megafoni i manifestanti. Vari gli istituti religiosi rappresentati. Le suore scandivano «vergogna-vergogna».
http://www.ilmattino.it/video/la_rivolta_delle_suore_contro_de_magistris/17850.shtml

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