Incidente lavoro, cade mentre pulisce i vetri e muore
Un uomo è morto a Napoli in un incidente sul lavoro. A quanto si apprende l’uomo è caduto da una scala mentre provvedeva alla pulizia delle vetrine di un negozio di alimentari. Il fatto è accaduto in via Guglielmo San Felice. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118.
L’uomo, che aveva 49 anni, è caduto da un’altezza di circa tre metri. Sul posto è ancora visibile la scala, che potrebbe essersi spostata, facendogli perdere l’equilibrio. Accanto al corpo dell’uomo c’è il vaporizzatore che stava utilizzando per le pulizie.
Guarda il luogo dell’incidente e i primi soccorsi
Presentazione del libro “Napoli anno zero”
Filed under: Senza categoria, napoli anno zero, prersentazione del libro "napoli anno zero"
Lunedì 16 marzo ore 18,30
c/o il caffè letterario INTRA MOENIA p.zza Bellini 70
presentazione del libro “Napoli anno zero. Cattolici e politica dal ‘68 ai giorni della spazzatura” edizioni Intra Moenia
intervengono Lucio Pirillo, Corrado Castiglione, Leoluca Orlando e Carlo Verna.
Il pamphlet “Napoli Anno Zero Cattolici e politica dal ‘68 ai giorni della spazzatura” (Edizioni Intra Moenia), da appena una settimana nelle librerie, nasce a bordo di un vagone della Linea 1 della Metrò dell’Arte, divenuto un po’ simbolo delle speranze di Napoli. Una conversazione metropolitana con Lucio Pirillo, a cura del giornalista del Mattino Corrado Castiglione. La prefazione è di Leoluca Orlando, parlamentare, che nel ‘93, come Bassolino, fu protagonista di una stagione di rinnovamento etico della politica passata alla storia come la stagione dei sindaci. Il viaggio-intervista tra i mali e le difficoltà di Napoli, fra spinte neo-rinascimentali e improvvise ricadute neo-medievali, insegue il sogno di uno sviluppo e di un riscatto civile, ma ricostruisce anche le tracce di una presenza dei cattolici impegnati in politica.
per maggiori info: Roberta Borga, ufficio stampa edizioni Intra Moenia 081 5571190
Napoli anno zero
Conversazione metropolitana con Lucio Pirillo
Cattolici e politica dal ’68 ai giorni della spazzatura
Questa lunga intervista curata dall’amico Corrado Castiglione mi ha permesso di attraversare gli ultimi sedici anni di storia politica a Napoli e in Campania. Dalla rottura dell’unità politica dei cattolici nel ’93 alla ricostruzione della memoria storica (che affonda le radici negli anni Sessanta e più indietro nel secondo lustro degli anni Cinquanta): chi c’era, dove stava e con chi? Per una ridefinizione della questione cattolica a Napoli ieri, oggi e domani.Di fronte le emergenze nuove e quelle croniche del territorio, a partire dalla prima giunta di Antonio Bassolino, sindaco tra rinascimento e medioevo, tra le politiche del welfare e lo sviluppo sostenibile, tra questione morale, società civile e classe dirigente. Fino alla fine della spinta propulsiva di quella stagione e al sorgere di nuove e più complesse problematiche.
a cura di Claudio Castiglione – prefazione di Leoluca Orlando
ISBN 978-88-95178-60-8 – 14,5X21 – pp. 216 – € 12,00
Target: Mondo politico e istituzionale.
edizioni Intra Moenia
Via Costantinopoli, 94 – 80138 Napoli – Tel. 081.290988 – Fax 081.4420177
e-mail: info@intramoenia.it – Sito internet: www.intramoenia.it
http://www.intramoenia.it/frammenti.php
Napoli: una città sempre in prima linea
Blitz contro i Casalesi
fugge l’erede di Setola
Operazione anticamorra dell’antimafia di Napoli: arrestati tre componenti del clan. È sfuggito Giuseppe Letizia, considerato l’erede di Giuseppe Setola
Tassa sui rifiuti, aumenti
sino al 50 per cento
Il governo dice no alla richiesta del Comune di dilazionare l´incremento della Tarsu nel tempo previsto dal primo decreto sull’emergenza. Realfonzo: “A Roma sordi alle nostre richieste”
Fonte: Repubblica.it
Napoli, la Tarsu aumenta del 30% Realfonzo: è colpa del governo NAPOLI (11 marzo) - «Il Governo Berlusconi ha ormai passato ogni limite, imponendo ai comuni della Campania e in particolare al Comune di Napoli di aumentare pesantemente la Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani», dichiara l’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Riccardo Realfonzo…. |
- Processo rifiuti, Sodano (Prc) attacca: Bassolino sapeva che raccolta e smaltimento portavano al disastro - Gli albergatori: Tarsu più cara anche per noi ma 50% stanze vuote Fonte:Il Mattino.it |
Orme sulla sabbia
Cari e affezionati lettori,
tutti noi, almeno una volta nella vita, e soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà, abbiamo sperimentato cosa vuol dire sentirsi “soli”.
Abbiamo vissuto momenti in cui tutto sembrava andare storto e anche le persone più care sembravano non capirci.
La solitudine è un argomento di cui si può discutere a qualsiasi età.
Gravi malattie, la perdita di un caro, problemi di lavoro, sono tutte condizioni che mettono a dura prova l’uomo.
Dunque cari lettori, la sofferenza della solitudine parte dalla tenera età. Anche Gesù si sentì abbandonato dai suoi discepoli proprio quando aveva bisogno di loro. A poche ore dal suo arresto:”l’anima mia è profondamente triste, fino alla morte; restate qui e vegliate con me” (Matteo 26:38), ma essi purtroppo si addormentarono: “Poi tornò indietro e li trovò che dormivano”.
Potrei citare altri esempi biblici, ma non finirei più.
Ma quante volte ci siamo sentiti così male da maledire il giorno della nostra nascita? Quante volte abbiamo desiderato piuttosto morire che affrontare un determinato problema?
Nelle difficoltà spesse volte si impreca contro DIO, non ci si rassegna davanti a certe sofferenze ma se ne da a LUI la colpa.
Per concludere voglio farvi ascoltare questa poesia:
Truffa dei rifiuti a Colleferro
smantellata la dirigenza del termovalizzatore
13 arresti e sequestro dell’impianto
Falsificati i certificati di analisi: nel sistema di riciclo finivano anche materiali tossici
-
ROMA - Un termovalorizzatore moderno, un modello di tecnologia. Quello di Colleferro. Ma dentro ci finiva di tutto, con pesanti conseguenze sull’ambiente circostante. E’ questa l’accusa per cui nella notte tra domenica e lunedì i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Roma hanno eseguito 13 ordini di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessi dal gip del tribunale di Velletri, nelle province di Roma, Latina, Frosinone, Napoli, Avellino, Bari, Foggia, Grosseto e Livorno. Gli investigatori hanno poi anche deciso il sequestro dei due termovalorizzatori dell’impianto di Colleferro.
Secondo quanto si apprende da fonti investigative a Colleferro veniva smaltito ogni tipo di rifiuto violando «tutte le norme previste». Parte del materiale, hanno verificato gli uomini dell’Arma, arriva «di nascosto» dalla Campania e comprendeva anche rifiuti pericolosi.
GLI INQUIRENTI: «PROVE INEQUIVOCABILI» - Le indagini del nucleo ecologico dei carabinieri - spiega una nota - hanno permesso di raccogliere «inequivocabili elementi di responsabilità a carico dei soggetti che conseguivano ingiusti profitti, rappresentati dai maggiori ricavi e dalle minori spese di gestione dei rifiuti che venivano prodotti e commercializzati come Cdr (combustibile da rifiuti) pur non avendone le caratteristiche, qualificabili, in parte invece, come rifiuti speciali anche pericolosi e quindi non utilizzabili nei forni dei termovalorizzatori per il recupero energetico».
L’ORIGINE DELL’INCHIESTA - Era stata la denuncia di un ex dipendente a far partire le prime indagini. Il capo-turno si presentò con un campione di rifiuti da analizzare, estratto da una vasca per il trattamento dei rifiuti che presentava picchi anomali di XCl (acido cloridico) e SO2 (biossido di zolfo). Il campione sotto forma di cilindro è stato poi fatto analizzare dall’Arpa di Frosinone che non lo ha repertato come «materiale non identificabile come cdr» bensì «rifiuto speciale e pericoloso per la presenza di idrocarburi».
I REATI - I reati contestati a vario titolo sono di associazione per delinquere; attività organizzata per traffico illecito di rifiuti; falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico; truffa aggravata ai danni dello Stato; favoreggiamento personale; violazione dei valori limiti delle emissioni in atmosfera e prescrizione delle autorizzazioni; accesso abusivo a sistemi informatici.
IN MANETTE I DIRIGENTI DEL CONSORZIO - A finire in manette la dirigenza del consorzio che gestisce l’impianto di smaltimento alle porte di Roma e alcuni responsabili dell’Ama per i ciclo dei rifiuti. Tra di loro anche il direttore tecnico e responsabile della gestione dei rifiuti degli impianti di termovalorizzazione di Colleferro, Paolo Meaglia; un dirigente dell’Ama; soci e amministratori di società di intermediazione di rifiuti e di sviluppo di software, chimici di laboratori di analisi. I militari oggi hanno provveduto anche a notificare 25 informazioni di garanzia.
8 MARZO, FESTA DELLA DONNA ?
DEDICATO ALLE LETTRICI:
L’8 MARZO DOVREBBE INVITARE TUTTI PIU’ A RIFLETTERE ED “INDIGNARSI”, PIUTTOSTO CHE A FESTEGGIARE E CONSUMARE!
Che senso ha, oggi, questa ricorrenza quando stupri, abusi, violenze, sopraffazioni sono una realtà così tanto diffusa (oltre ogni percezione) che un rametto di mimosa non può di certo cancellare?
Forse non tutte conoscono le origini di questo giorno.
Le origini della festa dell’8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.
Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica.
Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagonistele rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell’8 marzo assunse un’importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto.
Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull’argomento, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa di più dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l’8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all’insegna della “trasgressione”, che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.
Messaggio d’amicizia
Dunque cari e affezionati lettori, ci sono valori molto importanti nella vita:ad esempio l’amore e l’amicizia, essi si escludono vicendevolmente, l’amore nasce improvviso, senza riflessione alcuna, per istinto o fragilità: un bel lineamento ci conquista, ci determina. L’amicizia, invece, si forma a poco a poco, col tempo, con la frequentazione, con un lungo scambio, ma ahimé, con il tempo si rafforza l’amicizia e si indebolisce l’amore: l’amore è come un roseto selvaggio, l’amicizia come un agrifoglio. L’agrifoglio è chiuso quando il roseto fiorisce ma quale dei due sboccerà più volte? Il roseto è dolce in primavera, i suoi boccioli estivi profumano l’aria; basta aspettare l’inverno perché succeda ancora ma chi chiamerà il roseto gentile?
Allora disprezza il roseto adesso e copriti con lo splendore dell’agrifoglio, così quando dicembre avvizzirà le tue ciglia lui potrà ancora lasciarti una ghirlanda verde.
Ora però, esaminate attentamente questo video, sono i bimbi, a suggerirci i messaggi più veri sull’amicizia.
Le frasi più belle
Cari lettori,
quotidianamente, ormai, siamo bombardati da notizie nefaste, tragiche, dolorose che scatenano in noi paura, rancore o semplicemente pensieri bui. La realtà che ci viene presentata è lontana da valori quali la famiglia, l’amicizia, l’amore. Oggi ho deciso di regalarvi un video che possa ricordare a tutti alcuni punti fondamentali da non dimenticare mai…
Leoluca Orlando a Napoli
L’incontro è stato introdotto da Francesco De Notaris.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di
adempierle con disciplina e onore…”Art.54 della Costituzione.
Leoluca Orlando all’Istituto di Studi Politici in Napoli, alla presenza di
numerosi studiosi e cittadini della Città di Napoli e di localitübr /> campane ha colloquiato sulla politica e sul dovere di svolgere secondo
la Costituzione il proprio servizio, andando ben oltre le consunte
logiche di una legalità garantita dalla magistratura.
Per l’uomo di fede l’impegno a servizio della comunità, senza integralismi, ma con giusta integrità e laicità, va vissuto entro il cammino di fede.
Strano Paese il nostro in cui i nuovi talebani non sono altro che la inedita
categoria degli atei-clericali!
A Marta
Se solo sapessi quanto soffro insieme a te
dell’amaro della vita.
Vorrei accarezzarti con mani di carne..
ma lo sussurro a chi ti sta accanto..
vorrei dirti le parole più vere dell’amore,
ma le suggerisco a chi ti regala una parola.
Vorrei vederti raccogliere tutto l’amore che semini
per sentirti soddisfatto della tua vita
ma come ogni cosa.. il tempo lascerà crescere il frutto
che tu stesso hai fatto nascere.
Gioisci perchè attraverso le tue mani io regalo l’amore
a chi ha la fortuna di incontrarti.
Tu non lo sai forse ma io sono il tuo angelo..
quello che mai ti abbandonerà e che è qui solo per te
e grazie a te può amare il mondo