Politiche sociali: tornano in piazza gli operatori
Domani prima conferenza congiunta del comitato Il welfare non è un lusso con le organizzazioni per i minori Uneba, Sam e La Rete
Dopo quattro anni di mobilitazione, denunciano il mancato rispetto degli impegni da parte di Regione, Asl e Comune di Napoli e l’aggravarsi della situazione dei servizi socio-assistenziali per i tagli del Governo. Previste nuove iniziative di lotta
Napoli, Sala del Consiglio Provinciale
Santa Maria La Nova, 43
ore 11.00
Napoli – Il comitato Il welfare non è un lusso, l’Uneba, la Federazione Sam e il Coordinamento La Rete organizzano per domani, mercoledì 21 settembre 2011 alle ore 11.00 presso la sede del consiglio provinciale di Santa Maria La Nova a Napoli una conferenza stampa per illustrare la situazione di crisi dei servizi socio-assistenziali nella regione, aggravata dai tagli del Governo e dai ritardi dei pagamenti da parte della Regione Campania, delle Asl e del Comune di Napoli.
Si tratta della prima iniziativa congiunta organizzata dal comitato Il welfare non è un lusso con le organizzazioni per i minori che più di tutte stanno soffrendo per la crisi del welfare in Campania che ha già portato alla chiusura di numerose strutture e di servizi per i bambini e i ragazzi.
Nel corso della conferenza i promotori renderanno conto nel dettaglio degli impegni non mantenuti da parte delle amministrazioni locali dopo quattro anni di mobilitazione, dell’aggravarsi della situazione a causa della recente manovra finanziaria e dei tagli alla spesa sociale da parte del Governo e anticiperanno i contenuti di una giornata di mobilitazione cittadina prevista per il 5 ottobre prossimo.
Interverranno alla conferenza Giovanni Laino, Antonio D’Andrea e Pasquale Calemme per il comitato Il welfare non è un lusso, Lucio Pirillo presidente dell’Uneba.
I promotori
Il comitato Il welfare non è un lusso riunisce circa 200 associazioni e cooperative sociali in tutta la Campania, impegnate in tutti i settori dei servizi socio-assistenziali. L’Uneba è l’Unione nazionale delle istituzioni e iniziative di assistenza sociale e si occupa principalmente di assistenza ai bambini, come pure la Federazione Sam che riunisce le Strutture di accoglienza per minori e il Coordinamento La Rete.
UNEBA NAPOLI CHIEDE AL SINDACO LUIGI DE MAGISTRIS DI AVVIARE UN PIANO DI RIENTRO
“Non chiediamo alla giunta De Magistris di pagare tutto l’arretrato subito. Però vorremmo che fosse presentato al più presto un piano di rientro dal debito, con impegni precisi per il presente e per il futuro”.
Il presidente Lucio Pirillo riassume così il punto di vista di Uneba Napoli.
Con la ripresa delle scuole hanno ripreso la loro attività anche i centri socio assistenziali associati ad Uneba e che operano al servizio dei minori. Mentre le strutture per anziani, naturalmente, proseguono il loro impegno
L’assemblea di Uneba Napoli di martedì 13 settembre ha evidenziato per tutti loro una situazione sempre più drammatica.
Il Comune di Napoli continua a non pagare le rette di mantenimento per minori ed anziani, e i centri sono costretti ad aumentare il debito con le banche.
”Cominciamo l’attività, ma non sappiamo nemmeno se arriveremo a Natale – spiega Pirillo-. Se non chiudiamo direttamente noi centri, potrebbero essere le banche a farci chiudere”.
Del resto è da inizio 2009 che dal Comune non arriva praticamente nulla di quanto dovuto.
Vuota si è dimostrata anche la promessa del nuovo assessore al sociale Sergio D’Angelo, che a giugno ad s’era detto fiducioso di riuscire ad anticipare un primo stanziamento di 20, 25 miliardi di euro a favore di tutte le organizzazioni entro luglio 2011.
In un incontro con i vertici di Uneba Napoli ad agosto, D’Angelo ed il suo sindaco Luigi De Magistris si sono detti intenzionati a non tagliare le politiche sociali napoletane, ma hanno anche chiesto alle strutture ulteriore tempo per attuare il piano di rientro.
Uneba Napoli e le altre organizzazioni del terzo settore, come Lega Cooperative, Federazione delle comunità famigliari (Sam), e comitato “Welfare non è un lusso” intendono chiedere un nuovo incontro al sindaco De Magistris per insistere sul piano di rientro.
Progettano anche una manifestazione pubblica per chiedere garanzie sul futuro alla politica. Non solo al Comune: anche dalla Regione, e dalla nuova giunta di Stefano Caldoro, si attendono più chiari orientamenti su politiche sociali e politiche socioassistenziali.
Uneba Napoli e le altre realtà intendono appellarsi anche al prefetto Andrea De Martino, cui già in precedenza Uneba aveva presentato la situazione.
Il problema non si limita solo alla sopravvivenza delle strutture assistenziali né solo al loro sacrosanto diritto a vedersi riconoscere quanto dovuto – ed è circa 200 milioni di euro il debito del Comune di Napoli con il terzo settore.
L’emergenza coinvolge invece il futuro dei minori, e si ripercuote nel presente su tutta la città. Basti pensare che gli osservatori di Uneba Napoli segnalano un grande aumento a Napoli sia della povertà che della microcriminalità.
fonte-
“http://www.uneba.org/uneba-napoli-chiede-al-sindaco-luigi-de-magistris-di-avviare-un-piano-di-rientro
“Don Guanella educatore”, convegno alla Fondazione Fernandes di Napoli
L’Opera Don Guanella si prepara alla canonizzazione del suo fondatore: don Luigi Guanella sarà santo il 23 ottobre.
All’interno della preparazione spirituale e culturale all’evento, la Fondazione Fernandes – Opera Don Guanella di Napoli, associato Uneba, organizza per sabato 8 ottobre alle 9 il convegno “Don Guanella educatore”, incentrato sui due temi “Don Luigi Guanella tra unificazione d’Italia e questione romana” e “Orizzonti e dinamiche della pedagogia guanelliana”.
Il convegno si svolge presso la sala convegni della Fondazione Fernandes – Opera Don Guanella in via Don Guanella 20 a Miano, Napoli,
-
SALUTI
Stefano Caldoro Presidente della Regione Campania
Luigi De Magistris Sindaco di Napoli
don Enzo Bugea Nobile Superiore e Direttore “Opera don Guanella” di Napoli
S.E. Card. Crescenzio Sepe Chiesa di Napoli
don Umberto Brugnoni Vicario Generale “Opera don Guanella”
-
“Don Luigi Guanella tra unificazione d’Italia e questione romana”
“Orizzonti e dinamiche della pedagogia guanelliana”
Sergio Tanzarella Docente “Facoltà Teologica Italia Meridionale” sez. San Luigi
don Nino Minetti Superiore Provinciale “Opera don Guanella”
RELATORI
MODERATORE
Maurizio Piscitelli Dirigente Ministero Istruzione Università e Ricerca
INTERVERRANNO
Enzo Di Guida Presidente Cooperativa Sociale “Obiettivo Uomo”
Leonarda Matarrese Psicologa-Psicoterapeuta “Opera don Guanella”
Uneba Napoli - Campi estivi 2011 e difficoltà economiche
UNEBA-NAPOLI,UN NUOVO WELFARE E’ POSSIBILE! LUCIO PIRILLO SOTTOLINEA LE DIFFICOLTA’ DELLE STRUTTURE CHE OPERANO A NAPOLI
UNEBA-NAPOLI.Preoccupazione per il futuro del WELFARE
I bambini e ragazzi di Napoli imparano nei centri socio educativi Uneba il rispetto dell’ambiente
Mentre la Napoli di oggi vive continua emergenza per i rifiuti, i napoletani di domani vengono educati alla raccolta differenziata e al rispetto dell’ambiente. Merito del progetto di educazione ambientale promosso da Uneba Napoli ,dedicato anzitutto alla sensibilizzazione alla raccolta differenziata, e a cui hanno aderito molti dei centri socioeducativi associati fin dal suo inizio, a luglio del 2010.
Alcuni degli enti hanno anche realizzato dei video per raccontare il percorso svolto e la sua conclusione.
Eccoli tutti qui sotto.
“I nostri centri-socio-educativi o semiconvitti – dichiara il presidente di Uneba Napoli Lucio Pirillo – si aspettano dalla amministrazione di Luigi De Magistris che sia riconosciuta la loro quotidiana azione di formazione e di prevenzione a favore della Napoli meno fortunata.
L’auspicio è che le nostre strutture, in maggioranza religiose ma anche laiche, possano rientrare dalle esposizioni bancarie alle quali sono state costrette dalla amministrazione comunale passata“.
COMUNE DI NAPOLI,UNEBA:L’ombra dei tagli sui semiconvitti ?
il Sindaco Luigi de Magistris, con la sua presenza ha voluto portare un messaggio chiaro di risposta alle angosce delle circa settanta strutture facenti parte dell UNEBA (unione nazionale enti di beneficenza e assistenza), unione legata alla Conferenza Episcopale. Si dice preoccupato il Presidente dell’ UNEBA il Dott. Lucio Pirillo, che vede dato il mancato pagamento delle rette di mantenimento da parte del Comune, avvicinarsi sempre più la chiusura graduale di queste strutture tanto importanti per tutelare, salvaguardare i minori che messi allo sbando diventerebbero terreno fertile per le associazioni malavitose. Ma de Magistris volge al positivo, lui che ha condotto una campagna elettorale volta all’ entusiasmo e l’ ottimismo dichiara:” Pur avendo ereditato una situazione drammatica, rimetteremo in cammino la città salvaguardando i più deboli e dando spazio alle politiche sociali”.