Opera Don Guanella Presentato il libro Gesù diede la vita per molti
Una tragedia che lascia scioccati. Per l’ennesima volta ci troviamo a Come è possibile che nessuno si sia accorto di quanto stava accadendo Chiediamo nuovamente al governo e alle istituzioni comunitarie di Il Centro Astalli chiede inoltre un’accelerazione in merito Il Centro Astalli auspica a tale proposito l’adesione del nostro Associazione Centro Astalli Nel corso del Premio nazionale “Vigile del fuoco Carlo La Catena” nel severo Salone dei Busti di Castel Capuano tra carabinieri, dirigenti scolastici, studenti e giornalisti è stata assegnata la medaglia d’argento all’impegno civico ad una minuta suora, Suor Edoarda (Suore della Provvidenza), che da ventennio con determinazione e passione opera a Scampia per l’educazione, animazione e crescita dei bambini delle famiglie più disagiate. “Chiaro esempio di altissimo senso del dovere ed elette virtù civiche. Altissimo senso di solidarietà, amore e principalmente grande dono quello dell’umiltà e umanità che spesso tanti dimenticano”. Suor Edoarda non è una suora dalle parole devote ma della concretezza e realizzazione in un quartiere difficile non solo per la condizione di famiglie meno privilegiate, ma talora per un mancato riconoscimento di iniziative sociali promosse da associazioni e comunità all’interno della stessa chiesa locale. L’ultima apprezzabile iniziativa, dopo diverse peregrinazioni alla ricerca di una struttura adatta, è la realizzazione di una ludoteca “Il Giardino dai mille colori” in via Cupa Perillo presso la scuola Ilaria Alpi, inaugurata l’8 ottobre 2010, promossa dalle Suore della Provvidenza, l’ Associazione Celus e sponsorizzata da “Enel Cuore onlus”. Con questa colorata struttura si intende offrire ai bambini che vivono nel Quartiere Scampia luoghi educativi, culturali e ricreativi per favorire una crescita armonica e serena, garantire i diritti dell’infanzia Per undici mesi l’anno, dal vicino Lotto P ma anche dal soprastante campo rom, convergono frotte di bambini per il doposcuola, laboratori come quello musicale, giochi, animazione con l’aiuto di volontari. Parafrasando un detto evangelico, anche da Scampia può venire qualcosa di buono, se si riconoscono le molteplici iniziative ad opera di associazioni e gruppi di volontariato, recenti e meno recenti, che costituiscono le tessere di un virtuoso mosaico che abbellisce il quartiere e la sua immagine. Quale welfare territoriale? Il contributo del privato sociale al riassetto delle competenze e dei servizi territoriali. E’ Il tema del convegno organizzato dall’ UNEBA, unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, d’intesa con l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II°, Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Ordine Assistenti Sociali della Regione Campania, che si è svolto presso l’aula Aula Magna del complesso universitario di Via Don Bosco a Napoli. E’ Il tema del convegno organizzato dall’ UNEBA, unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, d’intesa con l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II°, Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Ordine Assistenti Sociali della Regione Campania, che si è svolto presso l’aula Aula Magna del complesso universitario di Via Don Bosco a Napoli.
Uneba Napoli: convegno:QUALE WELFARE A NAPOLI ? saluti e introduzione
Minori a rischio:il comune di Napoli non paga le rette da quattro anni.Solo promesse mancate!
NAPOLI,Quale welfare territoriale ?
54 morti in mare, in viaggio verso l’Europa: l’ennesima tragedia che ripropone interrogativi le cui risposte non possono più attendere
contare il numero di morti nel Mediterraneo, nel tentativo disperato
di giungere in Europa.
Le 54 vittime al largo della Tunisia suscitano un profondo dolore,
acuito dalle tragiche circostanze in cui si è verificato il naufragio.
E fanno emergere ancora una volta interrogativi a cui non è più
pensabile non dare risposta.
Così P. Giovanni La Manna (presidente Centro Astalli) commenta la
notizia delle morti in mare avvenute nei giorni scorsi.
su quell’imbarcazione carica di disperati in cerca di salvezza, in un
tratto di mare su cui ogni giorno molte navi fanno rotta?
Ancora una volta il Centro Astalli ricorda l’importanza e il vincolo
dei principi della navigazione: non si lascino imbarcazioni in
difficoltà senza il soccorso dovuto dagli obblighi del mare oltre che
dal più elementare senso di umanità.
mettere in campo tutti gli sforzi necessari per garantire a queste
persone viaggi sicuri e accoglienza, in un sistema di condivisione
delle responsabilità da parte dell’UE.
>Ribadiamo inoltre l’urgenza dell’immediato ripristino di Lampedusa
come luogo di accoglienza e primo soccorsoe e l’abrogazione della
dichiarazione in vigore di “porto non sicuro”.
all’applicazione della risoluzione deI Parlamento Europeo su un
“programma congiunto di reinsediamento di rifugiati”. Tale
provvedimento, in vigore nel 2013, stabilisce che l’Unione Europea
sostenga il trasferimento di rifugiati riconosciuti dalle Nazioni
Unite da paesi di prima accoglienza verso gli stati dell’Unione.
Si tratta di un meccanismo che permette l’arrivo regolare di
rifugiati sulla base di quote annuali che i singoli governi mettono a
disposizione.
Paese al programma di reinsediamento UE. Stabilire quote significative
di accesso sarebbe una decisione coraggiosa e un primo passo verso
l’apertura di canali d’ingresso protetti nell’Unione Europea per chi
scappa da guerre e persecuzioni e non può trovare protezione nei paesi
di primo asilo.
via degli Astalli 14a
Centro Astalli
Roma, Rm 00186
ItalyUNEBA Napoli - Intervista all’Ass D’Angelo alla Giornata della Solidarietà 2012
MEDAGLIA D’ARGENTO AD UNA SUORA DI SCAMPIA di Domenico Pizzuti
Viene premiata come UNEBA Napoli - Giornata della Solidarietà 2012
Quale welfare territoriale ? Prof. Mario Rusciano Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali di Napoli
Assente il Sindaco di Napoli ,Luigi De Magistris, ad aprire il convegno, che ha visto una grande partecipazione di oltre 800 persone ,il prof. Mario Rusciano Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali. seguito dal prof. Arturo de Vivo Preside Facoltà Lettere e Filosofia e dal dott. Antonio Cicia, Segretario generale di Uneba - Napoli
Quale welfare territoriale? Il contributo del privato sociale al riassetto delle competenze e dei servizi territoriali. Prof. Paolo Varvaro - Università Federico II
A Napoli sono 3mila i minori e 700 gli anziani seguiti e curati dai religiosi e dal personale laico degli Istituti. E’ un servizio messo a rischio dalla grande difficoltà economica che i centri vivono, a causa del ritardo da parte del Comune di Napoli che ha accumulato un debito di circa 30 milioni di euro.
Su questo sfondo sociale così critico, va osservata la grande difficoltà economica che i Centri vivono, a causa del Comune che da oltre tre anni continua a non pagare agli Istituti quanto dovuto per il servizio a minori e anziani, con la conseguenza che se da un lato alcuni Associati hanno già chiuso le loro attività, altri Enti potrebbero essere obbligati a seguire la stessa strada