MINORI: NAPOLI, VENERDI’ 26 GIUGNO IN PIAZZA CONTRO RITARDI RETTE

Giugno 25, 2009 by admin · Comment
Filed under: UNEBA, politiche sociali 


“Pur non essendo nello stile dell’Uneba. fare manifestazioni pubbliche, il Comune di Napoli ci costringe a scendere in piazza. Intendiamo rivendicare i nostri diritti per poter continuare ad assistere minori e anziani che gli amministratori sembrano dimenticare”.

Così il presidente di Uneba Napoli Lucio Pirillo ed il segretario Antonio Cicia confermano la manifestazione pubblica di protesta indetta da Uneba per tutti gli associati programmata per il prossimo venerdì.
Si tratta di circa sessanta enti senza scopo di lucro, laici e religiosi, che assistono minori ed anziani, spesso provenienti da situazioni di disagio, in tutta Napoli.

“Dal 1 settembre 2007, salvo minimi interventi, il Comune non paga più agli enti le rette di mantenimento per minori ed anziani assistiti.
Le istituzioni devono quindi continuare a indebitarsi per continuare a svolgere il loro prezioso ruolo a favore di minori ed anziani.
Ora però per loro non è più possibile andare avanti nella totale assenza di contributi del Comune, che per di più continua a tacere sulle difficoltà create alle istituzioni.

Oltretutto in occasione della manifestazione di protesta promossa per il 29 maggio scorso e poi rientrata, gli assessori Giulio Riccio e Riccardo Realfonzo si impegnarono al pagamento di una piccola parte degli arretrati entro la prima quindicina di giugno e di una piccola parte a luglio.
Ma del pagamento di giugno non c’é traccia, gli amministratori sono venuti meno alla parola data”, si legge ancora nella nota.
“A questo punto Uneba si vede davvero costretta a scendere in piazza per rivendicare i propri diritti, che sono quelli di riuscire a svolgere la propria opera di assistenza verso anziani e minori.
A partire dalle colonie estive che dovrebbero svolgersi in queste settimane e che sono a rischio per la scarsità di fondi originata dai mancati pagamenti da parte del Comune di Napoli.
Alla manifestazione di protesta parteciperanno i rappresentanti degli istituti insieme a educatori, insegnanti, personale religioso e laico e genitori dei minori assistiti. Con cartelli e fischietti - spiegano Pirillo e Cicia - rappresenteremo nel modo più civile possibile la drammatica situazione, nella speranza che ai piani superiori del municipio prevalgano la carità cristiana ed il buon senso”.
fonte
ANSA