Ma dove vanno i democratici ?
di Mimmo Carratelli
rassegna stampa
da: La Repubblica
Lirica di Lucio Dalla. Ma dove vanno i democratici con le loro facce stanche sempre in cerca di una faccia da primarie, ma dove vanno i democratici sempre in cerca di un loro tipo da impallinar.
Ma cosa fanno i democratici quando arrivano le elezioni, vanno a prendersi un cynar dentro al bar, Bassolino è vivo, De Luca non è morto, c’è un partito da resuscitar. Ma come fanno i democratici a scegliersi un campione, sempre gli stessi, da Posillipo al Frullone, ieri Trombetti oggi Marone, ma come fanno i democratici a spararsi tra di loro, a rimanere vivi e imprescindibili però. Fanno alleanze senza amore, il solito pacco elettorale, senza che nessuno chieda a Sommese dove vai e a Cesario che fai, lo sguardo fisso su De Mita, su Casini senza cuore, chissà cosa succederà chissà.
Ma dove vanno i democratici, furbacchioni e imprudenti, porca vacca Migliavacca che combini, ora arretra Cozzolino con la rabbia in mezzo ai denti, in questa guerra puttana non si vedono vincenti, chi sospira e chi discetta, fatto fuori anche Cascetta. Come fanno i democratici con questo caos che li uccide, affaticati da una vita piena di cagnare e di Veltroni, di D’Alema e dalemoni, tutti pazzi, pochi i sani, si hanno notizie di Bersani?, irrisoluti in questo gioco da cortile sognano di rivolgersi alla società civile (che ci sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa).
Ma come fanno i democratici in questo loro gran daffare, un daffare che più passa il tempo e più non sa di niente su questa rotta includente, da vincitori a perdenti. Ma come fanno i democratici a fare a meno della gente, paladini di niente, chissà se ci pensano, chissà. Ma come fanno i democratici con gli alleati irrequieti, abominevoli uomini dei veti. Alla fine del gran ballo, boogie-woogie e tuca-tuca, spunta alfine il magnifico De Luca. Bassolino a capo chino. Amen.
banana republic
MALASANITA’:-Napoli, blitz della Guardia di Finanza in 4 ospedali: indagati 4 primari
- NAPOLI, PERQUISIZIONI IN OSPEDALI NAPOLI
Dopo mesi di indagini la Procura di Napoli ha emesso 30 avvisi di garanzia con l’accusa a vario titolo per associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e truffa
- La Guardia di Finanza ha eseguito ieri perquisizioni, con acquisizioni di atti, in alcuni ospedali di Napoli, nell’ambito di una inchiesta su presunti casi di corruzione in cui sarebbero coinvolti, tra gli altri, diversi primari.
I reati ipotizzati dal pm Graziella Arlomede, della sezione reati contro la pubblica amministrazione della procura di Napoli, vanno dall’associazione per delinquere, alla corruzione, truffa e abuso di ufficio.
Secondo l’ipotesi accusatoria il titolare di due ditte per ottenere forniture di apparecchiature sanitarie avrebbe elargito ai primari costosi regali (come computer, macchine fotografiche, telefonini, videocamere) e assunto alcune persone segnalate dai professionisti.
L’indagine riguarda gli ospedali napoletani Vecchio pellegrini, San Giovanni Bosco, Incurabili e Loreto Crispi.