Campania, Caldoro: Statuto detta tempi lunghi per Giunta. Cambieremo

Aprile 20, 2010 by admin · Comment
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rassegna stampa

FONTE Il Velino Campania - Puntuale, alle 18,00, Stefano Caldoro ha messo piede a Palazzo Santa Lucia. Stanze che conosce bene come ha avuto modo di raccontare, ma per la prima volta è entrato da Presidente della Regione Campania. Dopo la proclamazione di sabato, l’iter burocratico si è concluso entrando nell’ufficio al terzo piano dove ad attenderlo c’era l’uscente Antonio Bassolino. Qualche firma (il passaggio di consegne vero e proprio) una stretta di mano. E via.

Uno diventa il neo governatore, l’altro l’ex governatore.

Caldoro entra in sala Giunta. Il lungo tavolo delle riunioni è vuoto, lo sarà ancora per alcune settimane. E’ su questo punto che si sofferma il presidente: questo Statuto lo dovremo cambiare nella parte in cui si impongono i tempi per la formazione della Giunta. “Sono troppo lunghi. Bisogna attendere prima la proclamazione degli eletti, poi la convocazione del nuovo Consiglio nei venti giorni successivi presentare la Giunta” spiega Caldoro che sui nomi mantiene il massimo riserbo. Si dice preoccupato il neo presidente: “ Per le grandi emergenze della nostra regione”. I conti in rosso “situazione serissima” e non dimentica “l’emergenza ambientale che abbiamo di fronte a pochi mesi dall’avvio della stagione balneare”.

E conferma che “già nei giorni precedenti mi sono impegnato a lavorare con lo staff amministrativo per prendere cognizione del bilancio. Si tratta ora di analizzare bene i dati oggettivi, non soggetti a interpretazione, e mettere in piedi al più presto la macchina organizzativa”. Si dice soddisfatto della sua prima uscita pubblica da Governatore, alle celebrazioni del ventennale del movimento antiracket a Napoli “un importante simbolo quando combattiamo l’illegalità, la malavita, le mafie”. Stefano Caldoro sta parlando con i giornalisti quando Antonio Bassolino prende l’ascensore per lasciare il Palazzo. Poco prima un saluto con la stampa: “Con il passaggio di consegne si chiude davvero la campagna elettorale e adesso Stefano Caldoro che ha vinto in modo chiaro ha tutto il diritto di governare e di guardare avanti rimboccandosi le mani” dice l’ex presidente della Campania. Il suo futuro? “Continuerò a fare politica da libero cittadino. Avrò più tempo per leggere, studiare e scrivere. Darò ancora il mio contributo” sottolinea. Mentre Caldoro entra nel suo nuovo ufficio, fino a poche settimane fa roccaforte del centrosinistra, Antonio Bassolino sale sul motorino del suo fedele collaboratore sin da quando arrivò a Palazzo San Giacomo.
Infila il casco, direzione casa.
 
(Boris Mantova)