AFFARE RIFIUTI:La Corte dei conti parla di 2 miliardi bruciati nella fase di commissariamento.
Di Maria Pitto-rassegna stampa -
Un miliardo nella spazzatura-
Fonte- PANORAMA
IL DEFICIT DOPO TERZIGNO
Quasi 1 miliardo di euro di deficit per comuni e consorzi: l’emergenza rifiuti in Campania è anzitutto un’emergenza economica denuncia l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano.
Con le proteste che bloccano i camion diretti alle discariche, i costi del servizio sono andati alle stelle.
E vanno a sommarsi ai debiti accumulati nel corso degli anni. I 551 comuni sono in rosso per 600 milioni, gli 11 consorzi di bacino per 358 milioni.
Deficit anche per le province: Da quest’anno sono subentrate nella direzione della seconda fase di smaltimento e sono già in difficoltà finanziarie dice Romano.
La spesa per eliminare le ecoballe ammassate nei siti campani supera il miliardo, 2 milioni servono solo per ricomprare gli automezzi del comune distrutti durante la rivolta.
Senza considerare le cifre record per il lavoro straordinario.
La Corte dei conti parla di 2 miliardi bruciati nella fase di commissariamento.
In Campania, rileva la prefettura, il servizio rifiuti costa 50,32 euro l’anno per abitante, contro i 39,04 euro del resto d’Italia. I conti non tornano.