“COMITATO CAMPANO CON I ROM” di Alex Zanotelli e Domenico Pizzuti
COMUNICATO STAMPA
Il “COMITATO CAMPANO CON I ROM”, che ha seguito le vicende dello
sgombero dei campi Rom della zona ASI di Giugliano collaborando alla
ricerca di soluzioni abitative alternative ai campi abusivi, esprime
sdegno e preoccupazione per la morte del minorenne Nicola Sejdovic
colpito alle spalle in un tentativo di rapina. Senza moralismi per la
reazione sproporzionata aqnsache ha prodotto la morte di un incauto
giovane, ricorda in tutti i casi che secondo il primo libro della
Bibbia non è lecito ad alcuno porre le mani sopra Caino anche se ha
colpito Abele. I Rom sono persone ed hanno diritto di essere trattati
come essere umani, e non abbandonati a se stessi nella campagne come
abbiamo potuto verificare in una visita in loco. Giova richiamare alla
memoria che in poco più di un anno dallo sgombero nei campi provvisori
sono morti tre bambini ed il quarto è caduto in una notte oscura. I
bambini che abbiamo incontrato sono costretti a vivere in vecchie
roulottes, con poveri indumenti, senza acqua, servizi igienici,
possibilità di frequentare scuole.
Al di là di annunci al vento di provvedimenti in loro favore, lo
sdegno è grande per questo abbandono nel deserto delle campagne
circostanti da parte delle istituzioni che ne hanno responsabilità ,
per l’indifferenza se non ostilità delle popolazioni e delle stesse
chiese cristiane. Riteniamo che ci siano gli estremi per una
denuncia alla Comunità europea per la trasgressione delle indicazioni
riguardanti i diritti da riconoscere alle popolazioni rom e che questo
abbandono dei Rom come “rifiuti umani” grida al cielo. Nella volont
di collaborare ad urgenti soluzioni specie per i minori, invitiamo i
responsabili delle Amministrazioni locali, delle associazioni di
cittadini e delle stesse comunità cristiane, a visitare di persona
questi campi per incontrare donne e bambini e ascoltare le loro
richieste, per non sentirsi dire un giorno. “Ero senza casa, e mi
avete abbandonato nelle campagne al di là delle mura della città”.
Alex Zanotelli - Domenico Pizzuti
Quale welfare territoriale ? Prof. Mario Rusciano Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali di Napoli
Quale welfare territoriale? Il contributo del privato sociale al riassetto delle competenze e dei servizi territoriali. E’ Il tema del convegno organizzato dall’ UNEBA, unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale, d’intesa con l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II°, Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali, con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Ordine Assistenti Sociali della Regione Campania, che si è svolto presso l’aula Aula Magna del complesso universitario di Via Don Bosco a Napoli.
Assente il Sindaco di Napoli ,Luigi De Magistris, ad aprire il convegno, che ha visto una grande partecipazione di oltre 800 persone ,il prof. Mario Rusciano Presidente Polo delle Scienze Umane e Sociali. seguito dal prof. Arturo de Vivo Preside Facoltà Lettere e Filosofia e dal dott. Antonio Cicia, Segretario generale di Uneba - Napoli