COMUNI: NAPOLI; SCHIFONE, ANCHE ASSISTENZA SOCIALE E’ BENE, SARO’ ALLA PROTESTA DELL’UNEBA DEL 15 OTTOBRE

Ottobre 11, 2012 by admin · Comment
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ESPONENTE PDL, SARO’ ALLA PROTESTA DELL’UNEBA DEL 15 OTTOBRE
NAPOLI
“Il 15 ottobre in piazza Municipio ci sarò anch’io”: Luciano Schifone, consigliere regionale del Pdl e presidente del Tavolo Regionale del Partenariato Economico e Sociale,
aderisce ed annuncia la sua presenza alla manifestazione di protesta organizzata per lunedì prossimo dall’Uneba, associazione che rappresenta a Napoli oltre cinquanta strutture religiose e laiche per l’assistenza agli anziani e ai bambini ed esprime la sua “viva preoccupazione per una situazione che rischia di cancellare il futuro del welfare a Napoli”.

“E’ inammissibile - continua - che ci siano ritardi di quattro anni nell’erogazione alle strutture aderenti all’Uneba dei contributi previsti.

Desta ulteriore sconcerto, invece, il fatto che nel frattempo, altri enti ed associazioni del terzo settore ottengano pagamenti per prestazioni datate ed effettuate da meno di due anni.

Una disparità di trattamento inaccettabile, perché oltre a discriminare l’associazionismo di assistenza sociale cattolico e laico, mette a rischio gli oltre duemila minori ed ottocento anziani assistiti, e fa scricchiolare i posti di lavoro di otre mille tra educatori, animatori ed operatori sociali, sia religiosi che laici”.

“Per evitare - ribadisce Schifone - che questa incresciosa situazione continui a perpetrarsi e costringa gli istituti interessati a chiudere, con tutte le conseguenze previste e sottolineate,

sarebbe il caso che l’amministrazione comunale del sindaco De Magistris
provvedesse, anche soltanto ad una anticipazione sul totale, in maniera tale da consentire a questi enti di tirare un attimino il fiato e scongiurare il pericolo”.

“Mi auguro - conclude Schifone - che, almeno in questa occasione, prevalga davvero quel senso di “bene comune” di cui anche la qualità della vita di minori ed anziani è espressione”.

ANSA

La Municipalità 9 Pianura Soccavo Comune di Napoli parteciperà alla Manifestazione del 15 ottobre con gli Istituti UNEBA

Ottobre 11, 2012 by admin · Comment
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UNEBA Napoli - Ricevuta dalla Municipalità 9 Pianura Soccavo Comune di Napoli

Si è svolto un incontro presso la 9° Municipalità di Napoli tra il Presidente Maurizio Lezzi, il capogruppo del PD Giorgio Cuozzo ed i rappresentanti dell’UNEBA di Napoli.

Nel corso dell’incontro il Presidente Lucio Pirillo ed il Segretario Generale Antonio Cicia hanno rappresentato, insieme a tutti gli Istititi di Pianura-Soccavo la gravissima situazione nella quale si trovano le Strutture semiconvittuali perchè
da quattro anni il Comune non paga le rette.
La Municipalità ha solidarizzato con l’UNEBA ed ha assicurato l’impegno a sollecitare il Sindaco De Magistris e l’Ass. alle politiche sociali D’Angelo ad avviare immediatamente a soluzione il problema


Napoli – Il Comune continua a non pagare, e un altro istituto Uneba è costretto a chiudere

Ottobre 11, 2012 by admin · Comment
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L’Istituto S. Antonio La Palma svolgeva la sua opera di comunità educativa a Napoli, nel Rione Sanità che fa parte di uno dei quartieri a più forte rischio di coinvolgimento in attività criminose per i bambini e ragazzi. É qui che la camorra recluta i suoi muschilli per inserirli nella microcriminalit
Fa rumore, giustamente, la chiusura di una fabbrica e il licenziamento di cento lavoratori, si muovono le tv – dichiara Lucio Pirillo, presidente di Uneba Napoli- , si mobilitano i politici. Ma non fa rumore, sembra non smuovere nessuno, la chiusura di tantissimi servizi sociali per i più deboli e il conseguente licenziamento di migliaia di lavoratori-padri di famiglia che, magari dopo lauree e specializzazioni, operano da anni nel sociale a favore dei più deboli”.

UNEBA Napoli - Secondo Corso Ambientale I RIFIUTI UN………

Ottobre 8, 2012 by admin · Comment
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BartolomeoSorge LO STILE

Ottobre 8, 2012 by admin · Comment
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Sull’ennesimo sgombero di centinaia di Rom dai campi di Giugliano

Ottobre 5, 2012 by admin · Comment
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COMUNICATO STAMPA “COMITATO CAMPANO CON I ROM”

Oggi 4 ottobre, festa liturgica del Poverello di Assisi, alle ore

5 del mattino, 500 poveri Rom  sono stati sgomberati  da terreni

privati occupati alle spalle  del Parco commerciale Auchan - senza

prevedere alcuna alternativa all’abbandono  dei terreni in cui si erano

provvisoriamente insediati  -  dalle forze dell’ordine al comando

dell’ispettore di Lorenzo. Le famiglie rom, con circa 300 minori

infreddoliti e seminudi, svegliate di buon mattino abbandonano

tranquillamente e senza alcuna resistenza le loro baracche  e con

roulolotte, camper e auto usati,  si dirigono prima  verso terreni  di

Villa Literno da cui sono subito allontanati da carabinieri e vigili

del fuoco.  In un secondo momento si radunanano sulle  coste del Lago

Patria,  da cui alle ore 18  carabinieri e polizia li invitano a

lasciare anche questi terreni.  Ed è notte…

Prima di ogni espressione di indignazione come umani, si tratta

dell’ennesimo episodio di sgombero dei Rom da terreni  occupati

nell’area del Comune di Giugliano: il primo  sgombero  effettuato

dall’area ASI in data 12 aprile 2011 per ordine della Magistratura e

circa un’ altra  decina dall’estate di quest’anno. Continua la

peregrinazione di questi esseri  umani  da un terreno all’altro,

autentici Homeless, senza tetto.   E’ quasi incredibile  che nel XXI

secolo si verifichino  queste espulsioni fuori le porte di una città

meridionale e cattolica  disattenta. E ‘ da interrogarsi  non sulla

validità formale di  questi provvedimenti  della Magistratura sotto il

nome di “Sequestro preventivo” (di terreni già occupati?), ma  sulla

configurazione di un DILEMMA ETICO: difesa della proprietà privata

secondo le leggi  vigenti o  rispetto di diritti fondamentali

riconosciuti anche in sedi internazionali alle minoranze etniche

dimoranti nel proprio territorio.

In secondo luogo, non può passare sotto silenzio l’indifferenza

delle popolazioni del giuglianesi di fronte a queste offese alla

dignità umana: forse un giorno dovranno risponderne  al Giudice “Ero

rifugiato e senza casa e voi non mi avete procurato un rifugio e dato

un bicchier d’acqua”.  E da notare che  in questa torrida estate non è

venuto alcun  soccorso dalla popolazione circostante, se non  una

fornitura di bottiglie di acqua da parte della Protezione civile di

Napoli allertata dal nostro Comitato.  Certo l’ammistrazione comunale

con una finanziamento della Provincia di Napoli si vanta di  aver

realizzato con  21 moduli prefabbricati - per 5 persone  ognuno -  un

insediamento  più vivibile.  In seguito alla nostra interazione con

questa amministrazione, - a cui in questi giorni è stata inviata dalla

Prefettura una Commissione di acceso per verificare eventuali

infiltrazioni camorristiche nelle attività amministrative, - abbiamo

avuto l’impressione che si mettessero  ostacoli per ogni ulteriore

sistemazione di Rom sul territorio in nome della difesa delle proprietà

private di terreni e per l’eliminazione dei rom residenti da più di

vent’anni sul territorio.

Last but not least, facciamo proprio  il grido di   Padre Zanotelli

in un documento in data 3 settembre 2012: <<Il mio è un grido, è un

urlo: non posso accettare che esseri umani siano trattati peggio delle

bestie! MI RIBELLO”.

In questa  oscurità e/o barbarie del nostro localismo civile e

religioso, una speranza si intravede. Secondo Fratel Raffaele Lievore

del “Comitato campano con i rom”  il Comitato sua sponte si è

prodigato per l’individuazione di un terreno sul quale creare una sorta

di villaggio- campeggio con servizi centralizzati. Nel giro di qualche

mese, dunque, i rom di Giugliano potrebbero trovare una nuova

sistemazione. Si tratta solo di acquistare il terreno anche grazie ad

un contributo economico cospicuo dello stesso Auchan, quando gli

imprenditori locali si sono solo lamentat.   Si spera così  di poter

dare all’intera comunità Rom  un nuovo tetto prima di natale.

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