Napoli, appello delle case-famiglia «Soldi entro 15 giorni o ragazzini in strada»
NAPOLI (15 marzo) - I soldi promessi dalla Regione Campania alle case famiglia e ai centri di assistenza per i minori devono arrivare materialmente entro 15 giorni altrimenti il sistema rischia il tracollo. A lanciare l’allarme è Lucio Pirillo, presidente campano dell’Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) sottolineando che «le banche - dice all’Ansa - non hanno accettato più i fidi e le strutture assistenziali stanno già chiudendo». Visti i problemi del bilancio di Palazzo San Giacomo (che dovrà essere approvato a breve) i finanziamenti dall’Assessorato comunale si sono interrotti e uno stanziamento è ora atteso dalla Regione. A rischio l’assistenza ai minori tolti dal giudice alle famiglie e l’assistenza post-scuola a oltre 3.000 minori a rischio di diversi quartieri di Napoli. «I soldi arrivano alle strutture dal settembre 2008 - spiega Pirillo - lancio quindi un appello al sindaco Iervolino e al governatore Bassolino perchè venga accelerato l’iter dei finanziamenti promessi, tra due settimane rischiamo tracollo». Lo stanziamento si aggira sui 20 milioni di euro che tamponerebbero l’emergenza che mette a rischio anche circa 3.000 operatori che lavorano nelle strutture.
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Fonte: Il Mattino.it
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