A Napoli Non Piove Mai…………….
Si bloccano metro e Cumana, allagamenti in periferia e nell’hinterland Sotto accusa la mancata manutenzione dei tombini e delle fognature
di Gioia Bettoschi da la Discussione
Questa volta era stato tutto previsto. Diversamente dagli anni passati non ci sono stati i soliti acquazzoni di fine agosto e così, per le prime piogge torrenziali si è dovuto attendere fino al 14 settembre.
Puntuali con le prime gocce di pioggia si sono registrati ieri allagamenti e disagi in tutta la provincia anche a causa della cattiva, per non dire inesistente, manutenzione dei tombini.
«Come ogni anno – ha spiegato Michele Buonomo presidente regionale di Legambiente – la pioggia di settembre mette ko la città . Possiamo dire con tragica ironia che c’è un appuntamento da calendizzare. Oggi si paga con gli interessi quello che ieri abbiamo trascurato. Una corretta manutenzione ordinaria del territorio della città a partire dal sistema fognario. Anni e anni di trascuratezza e mancata cultura della gestione del territorio i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti».
Situazione critica in diversi quartieri di Napoli in particolare nella zona del sottopassaggio nei pressi dello stadio San Paolo dove sono dovuti intervenire i vigili del Fuoco. E’ rimasta bloccata per ore a causa degli allagamenti anche la linea due della metropolitana che collega Gianturco a Pozzuoli. In tilt anche i treni della linea Cumana che collegano Napoli a Torregaveta. Allagamenti anche nella zona di Acerra, Afragola , Pianura e Cardito dove ci sono diverse persone bloccate in auto a causa della pioggia.
Il temporale ha creato scompiglio anche in via Arenaccia, dove a causa del mancato funzionamento dell’impianto fognario, l’acqua non riesce a defluire regolarmente allagando la strada, inondando i locali a piano terra e creando enormi disagi e danni agli esercenti delle attività commerciali.
«Nonostante le ripetute richieste di intervento che i commercianti hanno inoltrato, sia al Comune che alla Municipalità – ha spiegato il capogruppo del Movimento civico al Comune di Napoli Ciro Monaco – continuano a restare inascoltati ed a subire le inclemenze del tempo per le palesi inefficienze dell’amministrazione locale».
Caos e disagi che potevano anzi, dovevano, essere evitati. La pulizia delle caditoie infatti è iniziata solo i primi del mese, con notevole ritardo quindi considerato che settembre è da sempre il mese in cui a Napoli si registrano il maggior numero ci precipitazioni.
A rischio allagamento ben 280 chilometri di strade cittadine dove, nonostante gli interventi di ristrutturazione, è totalmente assente la manutenzione. «i grandi piani di ristrutturazione – ha aggiunto il presidente regionale di Legambiente – senza la manutenzione restano una chimera». Come se non bastasse, a fronteggiare una simile emergenza è stata schierata una pattuglia di fognatori non proprio giovanissimi.
«Stiamo affrontando il problema – ha spiegato l’assessore competente Agostino Nuzzolo -Posso dire che abbiamo reperito i mezzi per spostare i fognatori sul territorio cittadino e ci siamo dotati di autoespurgatori. Certo bisogna tenere conto dell’età dei fognatori e poi questo compito deve essere affidato alle Municipalità ». In realtà tutto è fermo da due anni, quando cioè la ditta Global service avrebbe dovuto avere in gestione il 40 per cento della manutenzione delle strade e con esse tombini e caditoie, mentre la restante parte sarebbe dovuta andare in carico alle Municipalità .
Ad oggi, però, il Global service è oggetto di un procedimento giudiziario ed il passaggio di consegne con le Municipalità non c’è stato.
fonte-http://www.napolionline-
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