COMUNE DI NAPOLI:Realfonzo, aperta una nuova inchiesta

Gennaio 10, 2010 by admin
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di Ciro Crescentini
rassegna stampa
fonte Cronache di Napoli

I magistrati napoletani del Pool mani pulite coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Greco hanno avviato un’indagine `conoscitiva’ sulle dimissioni dell’ assessore comunale al bilancio Riccardo Realfonzo e sulle denunce sollevate dal professore sannita sul sistema clientelare napoletano e sulle ‘fabbriche del consenso’.
Nel fascicolo dell’inchiesta potrebbero confluire altri esposti pervenuti in Procura. Ma, a quanto pare altre indagini sono state promosse dai magistrati partenopei.
Stando ad alcune indiscrezioni trapelate dal palazzo di giustizia,
sono almeno sei le inchieste aperte dagli inquirenti, riguardano sprechi, assunzioni clientelari, appalti, scelte urbanistiche, consulenze, operazioni finanziarie.

Gli investigatori indagano sulle partecipate Napoli Servizi, Elpis e Bagnoli Futura.
I magistrati partenopei hanno aperto dei fascicoli sul piano urbanistico attuativo di Miano (ex Birra Peroni), il Palaponticelli, le operazioni riguardanti la cosiddetta (manza creativa (derivati). E non si escludono sorprese.
Nell’occhio del ciclone Napoli Servizi, la società pubblica che si dovrebbe occupare della pulizia del patrimonio comunale. Nel 2008 Palazzo San Giacomo aveva intenzione di privatizzarla.
Ma a inizio 2009 le ha concesso 50 milioni di euro.
La società – stando ad alcune indiscrezioni trapelate dalla sede di Palazzo San Giacomo -ha accumulato tanti debiti fuori bilancio come i 400mila euro per attività di formazione professionale e ben 32milioni sotto la voce “direzionate”.
Spuntano anche 2 milioni per la vigilanza armata nei parchi.
Non sono stati chiariti in base a quali criteri o requisiti sono state decise due assunzioni nel gennaio 2009, quella dell’ amministratore delegato, Ferdinando Balzamo, ex assessore comunale al Patrimonio del Pd e di Mario Baggio molto vicino all’assessore alla cultura Nicola Oddati.
Da chiarire il ruolo assunto dall’avvocato Francesco Manna prima rifondarolo poi esponente di sinistra e libertà, capo staff del governatore pugliese Nichi Vendola.
Balzamo è stato assunto come direttore generale con una retribuzione base di 145mila euro annui oltre ai relativi benefit come un’auto di lusso, la Audi A8: modello da oltre 120mila euro.

La magistratura napoletana indaga anche sulla riqualificazione di Bagnoli, sul sistema di concessione degli appalti e sui milioni di euro spesi per la bonifica utilizzando finanziamenti nazionali, regionali ed europei.
Altre inchieste riguardano il disastro ambientale per la crescita esponenziale di tumori nella zona di Cavalleggeri D’Aosta da ricollegare alla presenza di tonnellate di amianto prodotto dalla Cementir e dalla Eternit e alla mancata rimozione della colmata di veleni dell’ex Italsider.
Indagini in corso anche sui progetti, denominati ‘La Birreria’ e `Palaponticelli’ approvati dalla giunta comunale su proposta del vice sindaco e assessore all’urbanistica Sabatino Santangelo, approvato il 19 febbraio scorso dalla giunta comunale di Napoli che legittima la trasformazione e la destinazione d’uso industriale dell’area prevedendo di sostituire le funzioni industriali dismesse (Birra Peroni) con un centro commerciale, albergo di centoventi stanze e `accessori’.
Infine, la magistratura napoletana indaga sulle funzioni assunte dall’Aip, socio privato della Elpis, la partecipata delle affissioni pubblicitarie, il cui capitale sociale era garantito da un quadro d’autore e sui contratti stipulati dal Comune di Napoli nell’ ambito della finanza creativa (i derivati).


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