Napoli Anno Zero… di Pierluigi Mele
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Scritto da due protagonisti della società civile napoletana, Lucio Pirillo (ex presidente provinciale delle Acli di Napoli, ex assessore della prima giunta Bassolino, attuale Presidente dell’Uneba) e da Corrado Castiglione (cronista politico del quotidiano il Mattino), il libro “Napoli Anno Zero. Cattolici e politica dal ’68 ai giorni della spazzatura” si pone come, ricordano gli autori, una sorta di autobiografia e di riflessione-confessione sulle varie stagioni politiche della Napoli contemporanea.
Lungo il periodo preso in considerazione dai protagonisti di questa lunga conversazione “metropolitana”.
Che si svolge letteralmente in tredici stazioni della metro : “tredici stazioni, tredici fermate: ce n’è di tempo per scambiarsi opinioni, per ricostruire passaggi e per spiegarsi in qualche modo quello che avviene a Napoli e in Campania, ritrovando radici e percorsi impossibili a vedersi in superficie”.
Dunque Napoli senza sole, per andare nel profondo e provare a comprendere le ragioni della disgregazione della città. L’atteggiamento serve “per raffreddare letture della realtà da comode strumentalizzazione di parte , fra chi ritiene che l’emergenza-rifiuti sia solo l’emblematico terminale di una classe dirigente (di centrosinistra come di centrodestra ) giunta al collasso e chi di fronte ai cumuli d’immondizia predica catastrofismi soltanto perché cerca nuovi posizionamenti”.
Così quarant’anni di speranze, d’illusioni e delusioni della politica napoletana sono passate al vaglio critico degli autori senza reticenze.Si fanno nomi e cognomi dei protagonisti della politica, quella buona e quella cattiva, e del mondo cattolico napoletano (quella della Chiesa partenopea è una realtà difficile cui non sono mancate linee di profezia, in particolare negli anni del post concilio).
Una città che si allontana sempre più dall’Europa.
Nella loro analisi, ma quella di Pirillo in particolare, c’è un certo pessimismo sulle possibilità di riscatto di questa splendida e complicata città.
Il libro, comunque, offre elementi per un possibile destino positivo. Una “palingenesi” per un nuovo inizio? A leggere le cronache il dubbio diventa forte, e le vicende della corruzione portano a pensare questo, ma forse una speranza può venire da una “metanoia” di tutti gli attori in questione: “Penso che il ceto politico campano debba confessarsi in senso agostiniano – dice Pirillo -. Cioè riconoscere le responsabilità della sua storia di governo, alle quali risale gran parte del mancato sviluppo culturale e civile della città. C’è un filo che lega destra e sinistra, il notabilato tradizionale e progressista di Gava e Valenzi e il compromesso di sistema da Bassolino e Iervolino”. Per questo la città di Napoli ha bisogno di parole di verità sulla sua storia recente.
Napoli Anno Zero, Conversazione metropolitana con Lucio Pirillo. Cattolici e politica dal ’68 ai giorni della spazzatura. A cura di Corrado Castiglione. Edizione Intra Moenia, Napoli 2009, pagg. 212. € 12,00.