Regione Campania:Gabriele (Pd) insiste:esposto in Procura contro l’annullamento delle vecchie delibere. Replica il consigliere regionale del Pdl,Luciano Schifone: La verità è che per coprire i guai che hanno procurato alla Regione, si lasciano andare ad accuse, assurde ed immotivate
RASSEGNA STAMPA
FONTE- CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
NAPOLI - Benchè il Tar Campania abbia respinto il ricorso avverso l’annullamento delle delibere della giunta Bassolino, il Pd torna all’attacco. E lo fa attraverso l’ex assessore regionale al lavoro del Pd, Corrado Gabriele: Resto convinto dell’infondatezza e dell’incostituzionalità dell’annullamento delle delibere della giunta Bassolino da parte dell’esecutivo guidato da Caldoro dichiara Gabriele e domani mattina depositerò un esposto alla Procura della Repubblica contro gli atti amministrativi finora prodotti dalla nuova giunta regionale.
L’amministrazione Caldoro polemizza l’ex assessore al Lavoro si è distinta, dopo lo scandalo P3, per aver consentito ai suoi assessori di registrare le delibere senza il controllo del consiglio regionale. Non è un caso, d’altronde, se tutti i nomi coinvolti nell’inchiesta sulla P3 sono di origini campane. Lo stesso regista occulto, Arcangelo Martino, appartiene al Psi, partito di cui è stato autorevole rappresentante il padre del presidente Caldoro. Ho il sospetto che siano oggi più che mai le logiche craxiane della prima Repubblica a dettare le linee guida della politica regionale in Campania.
Replica il consigliere regionale del Pdl,Luciano Schifone:
La verità è che per coprire i guai che hanno procurato alla Regione, si lasciano andare ad accuse, assurde ed immotivate:
Gabriele ha dimenticato i 60 milioni di euro, sprecati dalla sua formazione nel progetto Isola che ha prodotto meno di 100 opportunità occupazionali, per di più precarie;
o i fondi dilapidati per i presunti ammodernamenti delle stazioni della Circum, senza tenere in alcun conto l’esigenza della sicurezza dei viaggiatori.
E poi, quando mai la giunta Bassolino, di cui lui era autorevole parte, ha atteso il controllo del consiglio Regionale, per registrare le delibere?
Una cosa, però, appare chiarissima conclude per questi signori, ed è questo l’aspetto più ridicolo delle dichiarazioni di Gabriele,
lo spreco è costituzionale, mentre incostituzionale è il rigore.