TEATRO TRIANON, ECCO TUTTI GLI SPRECHI-(Teatro del Popolo secondo la vulgata bassoliniana)
Rassegna stampa- FONTE- IL GIORNALE DI NAPOLI-
LA DENUNCIA
DIODATO: INCASSI PER 450MILA EURO, PER IL CDA SE NE SPENDONO 26OMILA
Teatro Trianon, ecco tutti gli sprechi.
La lettura dei bilanci degli ultimi due anni (2007 e 2008, il 2009 non è stato ancora depositato) della società Trianon Viviani spa, offre uno spaccato diverso e, per certi versi, desolante,della gestione del cosiddetto ‘Teatro del Popolo secondo la vulgata bassoliniana. Lo dichiara in una nota il presidente della commissione Turismo, Lavoro ed Attività Produttive della Regione, Pietro Diodato. Si parte dalla premessa inserita nello Statuto. “La società ha per scopo principale il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziano”, puntualmente violata a causa di perdite continue, che hanno eroso il capitale sociale, poi debiti verso fornitori e banche per una cifra superiore ai due milioni di euro. A fronte di incassi annui per biglietti pari a 200mila euro e per abbonamenti pari a 290mila euro. E’ grave - continua l’esponente del PdL - che vengano fuori voragini debitorie in un teatro che gode di sovvenzioni, contributi, incassi, grazie alla sua composizione societaria che vede nella qualità di soci la Provincia (60%) e la Regione (40%) che sistematicamente rinsaldano i conti. Secondo Diodato la verità è che la gestione, dal cartellone artistico alle spese di funzionamento, è fallimentare, con rappresentazioni che per numero e per qualità, assorbono costi di gran lunga superiori agli incassi. Poi, quanto all’accusa del suo direttore artistico, rivolta a Provincia e Regione, di “voler uccidere il Teatro del Popolo” o, peggio, “il diritto alla cultura per i meno abbienti”, è il caso di far osservare che i suoi emolumenti sono sempre stati salvaguardati dalla gestione (116mila euro oltre quelli delle prestazioni artistiche a noi ignoti), così come quelli per spese varie (150mila euro) e prestazioni a terzi (500mila euro), consulenze e così via. Ma - conclude Diodato - nello stesso momento si legge degli emolumenti per il rinnovo del cda, pari a 216mila euro annui. Infine - conclude Diodato - ironia della sorte, si scopre che il Trianon Viviani spa presso il registro delle imprese è identificato con i codici attività di “proiezione cinematografica” proprio come un film già visto.