Venerdì 21 assemblea di Uneba Napoli-
Come forma estrema di protesta per i mancati pagamenti gli enti potrebbero decidere la sospensione delle attività per minori e anziani da lunedì 24.
E’ convocata l’assemblea generale degli enti associati a Uneba Napoli. Si svolge venerdì 21 alle 16 presso la sala teatro dell’istituto Don Guanella in via Don Guanella 20 a Napoli, qui.
L’assemblea dovrà esaminare la gravissima situazione del contenzioso con il Comune di Napoli (per il quale è già stato proclamato lo stato di agitazione), anche a seguito dell’incontro con l’assessore al sociale di Napoli Giulio Riccio previsto per venerdì 21 mattina, e per decidere l’eventuale sospensione delle attività dalla prossima settimana.
Qui di seguito il comunicato stampa sul tema diffuso da Uneba Napoli.
NAPOLI – GLI ENTI DI ASSISTENZA PER MINORI ED ANZIANI POTREBBERO SOSPENDERE LE ATTIVITA’ DA LUNEDI’ 24
Potrebbero sospendere le attività già da lunedì 24 gennaio gli enti di assistenza religiosi e laici di Napoli, aderenti a Uneba, organizzazione di categoria di ispirazione cattolica.
La clamorosa decisione potrebbe essere adottata come forma estrema di protesta contro il mancato pagamento, da parte del Comune di Napoli, delle rette di mantenimento agli istituti da oltre 2 anni. Si tratta di circa 20 milioni di cui il Comune è debitore, mettendo, come più volte denunciato, in gravissima difficoltà gestionale gli enti.
Venerdì 21 la delegazione di Uneba Napoli, con il presidente Lucio Pirillo, avrà un ultimo decisivo incontro con l’assessore ai servizi sociali di Napoli Giulio Riccio, dopo aver già rivolto, nei giorni scorsi, un pubblico appello al senso di responsabilità del sindaco Rosa Russo Jervolino e di tutta la classe politica cittadina.
La decisione sulla sospensione delle attività sarà presa da Uneba Napoli nel corso dell’assemblea generale degli associati di venerdì 21 alle 16 presso la sala teatro dell’Istituto Don Guanella in via Don Guanella 20 a Napoli. “Invitiamo a partecipare all’assemblea – dice Pirillo – tutti i cittadini ed in particolare i politici interessati”.
Se si deciderà per la sospensione delle attività, da lunedì i 3000 ragazzi, in gran parte provenienti da quartieri disagiati e situazioni sociali a rischio, troveranno chiuse le porte dei centri in cui solitamente trascorrono gran parte della giornata.
Le famiglie dei ragazzi e degli anziani assistiti, nel corso delle assemblee svolte presso gli enti, sono già stati avvertite della situazione. Molti, spiega Pirillo, hanno espresso solidarietà con gli enti Uneba e sono pronti a scendere in piazza assieme a loro.
Proprio a causa della gravissima situazione del contenzioso con il Comune, già da lunedì 17 gli enti aderenti ad Uneba Napoli sono in stato di agitazione.
Per domenica 23 è in programma un volantinaggio Uneba fuori dalle chiese di Napoli.
Inoltre Uneba Napoli continua a contattare e sensibilizzare sul tema i consiglieri delle Municipalità del Comune di Napoli.