FAVOLE ALLEGORICHE: “Il re nudo”
“Tutti i grandi sono stati bambini una volta (ma pochi di essi se ne ricordano)”.
Allora ho pensato perché non proviamo a ritornare bambini e ad utilizzare le fiabe per trovare delle risposte ai nostri “grandi” dubbi?
Io ci provo….
La prima è una favola che vorrei farvi ricordare perché è allegorica sui condizionamenti dell’uomo, determinati, soprattutto, dall’esigenza di adeguamento sociale e dalla paura di differenziarsi dagli altri, il suo titolo, nella versione dedicata all’infanzia, era “I vestiti dell’imperatore”, quando, invece, è stata utilizzata dagli adulti, si è intitolata “Il re è nudo!”.
“Due sarti imbroglioni si presentarono a corte offrendo stoffe stupende e magiche che potevano essere viste soltanto dalle persone intelligenti: in realtà, come è ovvio, non esistevano.
Basta, però, che il Ciambellano, per primo, dichiari di non aver mai visto niente di simile ed il gioco è fatto! Tutti i cortigiani incominciano a lodare le stoffe, e lo stesso re ordina per un’importante cerimonia pubblica un abito tessuto con quelle meraviglie.
La parata inizia, il re naturalmente è in mutande, ma nessuno della folla osa vedere la verità, solo un piccolo bambino, privo di pregiudizi e di conformismo, urla con tutto il suo stupore di fronte all’abbigliamento del sovrano: il re è nudo!”.