Lunedi 3 ottobre,Leoluca Orlando presenta Le due Napoli,Tra fede e laicità;ore 17,30 al Gran Caffè Gambrinus scritti di Domenico Pizzuti,gesuita sociologo. Introduzione e cura di Lucio Pirillo, Giannini Editore Napoli 2011.
«Raccontare» Napoli per comprendere, con gli occhi e la mente di un gesuita di frontiera, napoletano, che vive da oltre 20 anni a Scampia è un’impresa ardua. Nella sua scrittura Napoli si scompone.
Come nel passo del ‘de civitate dei di Sant’Agostino da una parte viene alla luce una città secolarizzata dall’altra una città che con la sua capacità quotidiana di disciplinarsi e sperare si mette alla ricerca dei propri tradizionali valori.
Di fronte all’incapacità di guardare lontano, da parte della politica politicistica, sotto la penna di questo gesuita sociologo viene proposto per Napoli il recupero di una realistica e nello stesso tempo utopica visione strategica del futuro.
Intrecciando le due Napoli fa capolino una inedita continuità tra la Napoli degli anni ‘30 guardata da scrittori e filosofi nichilisti come Jean Paul Sartre e quella di oggi garantita dal «senso» di una spazzatura «rinascimentale».
Per facilitare l’approccio a questa Napoli sono stati raccolti gli scritti di Domenico Pizzuti in 6 sezioni:
politica, camorra, rom, chiesa, Scampia e bollettini di vigilanza civile.
Domenico Pizzuti è docente emerito di sociologia presso la facoltà teologica dell’Italia meridionale.
Lucio Pirillo, laureato in filosofia, giornalista-pubblicista ha collaborato con vari quotidiani. È stato impegnato nel sindacato Flm a Pomigliano d’Arco.
È stato presidente delle Acli di Napoli, consigliere comunale e assessore alle politiche sociali.
È impegnato nell’Uneba (Unione nazionale istituzioni di assistenza) e nel 2009 ha pubblicato con il giornalista Corrado Castiglione ‘Napoli anno zero. Dirige il portale ‘mondocattoliconapoli.it’.
Le due Napoli - Raccontare Napoli intervista a Domenico Pizzuti
Da “Napoli Anno Zero” alle “Due Napoli”
“Raccontare” Napoli attraverso gli occhi e la mente di un gesuita di frontiera, napoletano, che vive da oltre vent’anni, a Scampia. Napoli città del (nuovo) secolo e Napoli città “celeste” per la sua capacità di disciplinarsi e sperare,parafrasando un celeberrimo passo del De Civitate Dei di Agostino. Di fronte all’ incapacità di guardare lontano, da parte della politica politicienne, Pizzuti propone il recupero di una realistica e nello stesso tempo utopica visione strategica del futuro. Le due Napoli nella realtà sono intrecciate. Si scorge poi una continuità tra la Napoli degli anni ’30 vista da Sartre e quella di oggi, garantita dal “senso” di una spazzatura “rinascimentale”. Per facilitarne la lettura abbiamo raccolto gli scritti di carattere pubblicistico degli ultimi anni in sei sezioni: Politica, Camorra, , Rom, Chiesa,Scampia, e Bollettini di Vigilananza civile
Franco Roberti Parla di “Le due Napoli”
Franco Roberti Parla di “Le due Napoli” scritti di Domenico Pizzuti con introduzione e cura di Lucio Pirillo (Giannini editore Napoli 2011)
Le due Napoli, scritti di Domenico Pizzuti a cura di Lucio Pirillo,Giannini Editore Napoli 2011, di Fabiana Romano
Un viaggio in metro’, da Piazza Dante a Scampia, questo ha fatto nascere in me l’esigenza di approfondire alcuni temi salienti della nostra città. Raccontare Napoli per comprenderne la sua natura duale e contraddittoria”. Così, Lucio Pirillo, racconta come è nato “Le due Napoli”, l’ultimo libro di Domenico Pizzuti, sacerdote gesuita, sociologo, nonché docente emerito di Sociologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia meridionale che, da oltre vent’anni, vive a Scampia.
Il testo è stato presentato lo scorso 15 Aprile, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale dal professore Giacomo Di Gennaro, docente di Sociologia della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dal professore Mario Rusciano, Presidente del Polo delle Scienze Umane e Sociali, Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Le due Napoli, scritti di Domenico Pizzuti (introduzione e cura di Lucio Pirillo, Giannini Editore, Napoli 2011), una raccolta di scritti nata per raccontare Napoli nella sua complessità attraverso sei temi cruciali: Politica, Camorra, Rom, Chiesa, Scampia, e Bollettini di Vigilanza Civile. La lettura degli scritti, così ordinati, offre un’ampia panoramica della città, analizzata in molti dei suoi aspetti essenzialiche, troppo spesso vengono volutamente tralasciati.
Napoli è una città complessa, piena di contraddizioni, che per alcuni aspetti è rimasta una città plebea, per altri una città criminale, ma è anche un immenso patrimonio, di arte e cultura; c’è inoltre anche la città che “resiste”, con lavoro, studio e impegno. Tante le sfaccettature e gli spunti di riflessione offerti dal testo, molteplici situazioni di frontiera, talvota sconosciute anche dalla maggior parte dei napoletani, racchiuse nel testo che ha il merito di mettere insieme molte delle attente analisi di Domenico Pizzuti.
Autore Fabiana Romano del aprile 21st, 2011
fonte
LE DUE NAPOLI, scritti di D.Pizzuti, a cura di Lucio Pirillo. Giannini Editore,Napoli 2011
Venerdì 20 maggio 2011 ore 18:00 Circolo canottieri.
Come nel passo del De Civitate Dei di S. Agostino da una parte viene alla luce una città secolarizzata, dall’altra una città che con la sua capacità quotidiana di disciplinarsi e sperare si mette alla ricerca dei propri tradizionali valori.
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Mario Rusciano e “LE DUE NAPOLI”.
LIBRI: LE DUE NAPOLI, COSI’ PIZZUTI RILEGGE LA CITTA’
(ANSA) - NAPOLI, 14 APR - “Le due Napoli” è il titolo del volume di padre Domenico Pizzuti, il gesuita sociologo che vive a Scampia, che verrà presentato domani nella Sala Conferenze di Palazzo Reale
dal professore Giacomo Di Gennaro, docente di Sociologia, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli
e dal professore Mario Rusciano, Presidente del Polo delle Scienze Umane e Sociali, Università degli Studi “Federico II” di Napoli
“Le due Napoli” è una raccolta di scritti di padre Pizzuti (introduzione e cura di Lucio Pirillo, Giannini Editore,Napoli 2011- che si suddivide in sei sezioni:
Politica, Camorra, Rom, Chiesa,Scampia, e Bollettini di Vigilanza Civile.
Come una sentinella, dal suo osservatorio Pizzuti rilegge ed analizza le vicende che caratterizzano gli ultimi anni della città.
Domenico Pizzuti è docente emerito di Sociologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. E’ stato Direttore scientifico dell’Osservatorio sulla camorra e sull’illegalità, del Corriere del Mezzogiorno.
(ANSA).