15-05-2009 - UNEBA : Proclamazione stato di agitazione permanente.

ALLE DIREZIONI DEGLI ISTITUTI ADERENTI U.N.E.B.A. LORO SEDI On.le Rosa JERVOLINO RUSSO Sindaco del Comune di NAPOLI Ecc.za Dr. Alessandro PANZA Prefetto di NAPOLI Dr. Giulio RICCIO Assessore all’Assistenza del Comune di NAPOLI Prof. Riccardo REALFONZO Assessore al Bilancio del Comune di NAPOLI Dr. Giovanni ATTADEMO Dirigente Direzione Centrale X Politiche Sociali ed Educative Servizio Politiche per i Minori Infanzia Adolescenza Comune di NAPOLI OGGETTO : Proclamazione stato di agitazione permanente. Considerato che il Comune di Napoli, sordo ad ogni tipo di ascolto, non paga da quasi due anni gli Istituti convenzionati che svolgono il determinante servizio di assistenza semiresidenziale a favore dell’infanzia povera proveniente dai quartieri più degradati della città di Napoli; Preso atto che i predetti Istituti, senza scopo di lucro, pur di non creare gravi disagi alla loro piccola utenza, hanno contratto debiti verso le Banche e che, in atto, pur pressati da queste, non sono in grado di rientrare; Visto che un numero rilevante di dette benefiche istituzioni è sull’orlo del collasso e, quindi rischia la chiusura immediata lasciando sulla strada oltre che i minori assistiti,con tutte le conseguenze prevedibili, anche tutto il personale tanto docente che educativo creando così altri disoccupati; Considerato ancora l’approssimarsi della interruzione delle attività didattiche per le vacanze estive e l’impossibilità di condurre, come di consueto, i ragazzi al mare o ai monti per la normale colonia,per mancanza dei fondi disponibili; Questa U.N.E.B.A. proclama lo stato di agitazione generale, a tempo indeterminato, di tutte le Istituzioni aderenti nella speranza di poter rientrare in breve tempo e continuare le attività, se il Comune di Napoli, nel rispetto della convenzione vigente che lo lega alle dette Istituzioni, provvederà, con la massima urgenza, attraverso il pagamento di fatture arretrate, a riportare quella giusta serenità indispensabile particolarmente in un posto di lavoro tanto delicato. Le Autorità in indirizzo sono vivamente pregate di intervenire con tutta l’autorevolezza della carica, anche per un problema di coscienza, al fine di evitare ulteriori e più drammatiche conseguenze che andrebbero a ricadere, inevitabilmente, su i meno fortunati e più deboli. Si resta in attesa di cortesi notizie e ringraziando si porgono distinti saluti. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE (Dr. Antonio CICIA) (Dr. Lucio PIRILLO)